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Channel: Roma e provincia – ViaggiatoreGourmet alias AltissimoCeto!
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Cartoline dal 680mo Meeting VG @ La Pergola del Rome Cavalieri – Roma – Chef Heinz Beck

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Una delle terrazze più belle di Roma a disegnare l’orizzonte, il saliscendi dei sette colli, i profili dei suoi monumenti di marmo e travertino dipinti di rosa dal sole al tramonto e, più tardi, la sera, la costellazione delle luci di locali e palazzi. Quanto sei bella Roma, lo cantava già Venditti, lo abbiamo pensato anche noi, in occasione dell’abituale trasferta estiva con gli Amici Gourmet nella Città Eterna. La Pergola di Heinz Beck, all’ultimo piano del Rome Cavalieri, è esattezza di composizione, profondità di sapori, ma anche impeccabilità di servizio. Non a caso, a guidare la sala di questa macchina da guerra vestita in abiti di lusso sono Simone PinoliMarco Reitano, due fuoriclasse che hanno fatto del mestiere dell’accoglienza una disciplina e una vocazione. Una serata come sempre impossibile da dimenticare.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 18 Febbraio 2010 
-> Meeting 18 Febbraio 2011
-> Meeting del 10 Febbraio 2012
-> Meeting del 1 Marzo 2013 
-> Meeting del 5 Luglio 2013 
-> Meeting del 7 Marzo 2014 
-> Meeting del 18 Luglio 2014
-> Meeting del 4 Marzo 2016

Il tavolo Amici Gourmet

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Lo splendido panorama sulla città di Roma

Prima di accomodarci a tavola ecco lo chef Heinz Beck a darci il suo personale benvenuto

Ci accomodiamo

Aperitivo

VG con l’head sommelier Marco Reitano

Franciacorta ‘61 Nature Docg 2009 – Berlucchi

Il benvenuto della cucina

Tipologie di stuzzichini: gnocchi di semolino con Parmigiano e fondo di vitello; cestino di pasta croccante con purea di patate, bottarga e lime; pane, burro e alici.

Pane

Tipologie di pane: focaccia all’acqua di pomodoro; baguette bianca, integrale al lievito madre, bianco al lievito madre, filone di segale al lievito madre, ciabatta naturale al mais e sesamo, carta da musica.

Scatti e baci al nostro Presidente Amici Gourmet!

Piattooo!

Entrée

Champagne Cuvée Brut Réserve – Duval-Leroy

Tartare di ricciola su granita di fragole, mousse di mandorle e finger lime

Franciacorta Vittorio Moretti 2008 Magnum – Bellavista

Crostacei marinati con peperoni e confettura di cipolle di Tropea

Riesling Langhe Doc 2011 – G. D. Vajra

Pinzimonio 2017

Piemonte Doc Chardonnay Riserva della Famiglia 2006 – Cantina Coppo

Fagottelli “La Pergola”

Spigola… “all’acqua pazza”

Astice con patate dolci e verdure in pinzimonio 

Roero Docg 1998 Magnum– Malvirà

Simone Pinoli sporziona di fronte a noi la prossima portata

Medaglione di vitello affumicato su sedano, carota e polvere di pomodori

Gragnano Penisola Sorrentina 2015 – Cantine Gambardella

Piccione ai profumi di sottobosco

Incursione in cucina per uno scatto tutti insieme

Bianco Dall’Isola Campania 2015 – Joaquin

Carrello dei formaggi

Simone Pinoli, grande esperto e appassionato di acque, ce ne fa degustare una prima del dessert

Acqua Naturale Gold Filtered – Gize

Variazione di cocco, banana e lime

Acqui Passito di Brachetto 2015 – Vini Passiti Bragagnolo

Tisane e infusi dal carrello

Sfera ghiacciata ai frutti rossi su crema al tè con lamponi cristallizzati

Caffè

Miscela africana (Niger) preparato nella caffettiera Kona.

Coccole finali

Tipologie di piccola pasticceria: tuile alla fava di cioccolato, marshmallow alla massa di cioccolato, cioccolatino al caramello salato, chips di riso al cioccolato, riso soffiato al cioccolato, spugna cioccolato al latte e caffè, bastoncini cioccolato Dulcey, torrone al cioccolato, nocciole caramellate, tuile alla frutta secca, cioccolato al latte e cremoso alla liquirizia.

La vista notturna su Roma

Concludiamo con un dissetante gin tonic

Filliers Dry Gin 28 Aged e Tonica 1724 – Distribuiti da Compagnia dei Caraibi

Brindisi finale con il Restaurant Manager Simone Pinoli e il sommelier Marco Reitano

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 680esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

La Pergola del Rome Cavalieri, Waldorf Astoria Hotels & Resorts
00136 Roma
Via Alberto Cadlolo, 101
Tel. 06 3509 2152
Aperto dal martedì al sabato dalle 19:30
E-mail: romhi.lapergolareservations@waldorfastoria.com
Sito internet: http://www.romecavalieri.it/lapergola

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 8 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 294 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.


Cartoline dal 681mo Meeting VG @ Ristorante Pipero – Roma – Chef Luciano Monosilio

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Il 2017 a Roma è stato un anno di grande fermento, a livello gastronomico: un anno che ha visto nascere tante interessanti novità, ma anche un anno di cambiamenti importanti per realtà già affermate. Perché spesso la sfida più difficile è proprio quella di capire che è giunto il momento di intraprendere nuove strade e avere il coraggio di rimettersi in discussione, a volte anche in modo radicale. E così se la cucina di Alba Esteve Ruiz si è sdoppiata approdando al Caffè dell’Opera e Il Pagliaccio di Anthony Genovese ha rinnovato carta, filosofia e locale, Alessandro Pipero e lo chef Luciano Monosilio hanno cambiato indirizzo. Chiusi i battenti del Pipero Al Rex, all’omonimo hotel vicino alla stazione di Roma Termini, per il loro ristorante i due soci hanno scelto un altro quartiere e un altro nome, Pipero e basta, al 250 di corso Vittorio Emanuele. In pieno centro, che di più proprio non si può, con gli Amici Gourmet abbiamo ritrovato la cucina di Monosilio, elegante, curata, ma anche autenticamente romana, senza se e senza ma. A farla da padrone, la Carbonara, cui da Pipero spetta di diritto la lettera maiuscola, e per concludere “col botto”, delle romanissime bombe alla crema.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 27 Maggio 2013
-> Reportage del 16 Ottobre 2015

La squadra

Lo staff di cucina

Chef: Luciano Monosilio
Sous chef: Davide Puleio
capi partita: Saverio Pasquali e Andrea Fanile
Commis di cucina: Francesco Strippoli
Pasticciere: Yonghyun Yoo

Lo staff di sala

Patron: Alessandro Pipero
Direttore ristorante: Achille Sardiello
Sommelier: Marco Lanzilotti
Assistente maître: Riccardo Robbio
Chef de rang: Adrea Marrazzo e Gaspari Roberto

L’ingresso del ristorante

Il menù esposto

Sala e mise en place

Il tavolo Amici Gourmet

Mise en place

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Aperitivo

Taralli all’anice

For England Blanc de Noir Pas Dosé 2012 – Contratto

Olive affumicate alle erbe

Amaranto e pomodoro, astice e patate, bieta e riso soffiato

Champagne Cuvée Les Etoiles de la Gastronomie Millésimé Prestige 2006 – Steinbrück

Piattooo!!!

Gambero rosso e pizzaiola

Anguilla alla brace, primo sale al Sauternes e bieta

Pane

Tipologie di pane: pane con burro Inalpi; pzza bianca romana al sale grosso; casareccio con crosta; focaccia al limone. In accompagnamento burro di panna fresca Inalpi.

Langhe Chardonnay Grésy 2012 – Marchesi di Grésy

Tonno, frutto della passione e caffè

Lo chef ci raggiunge in sala con la prossima portata preparata in Pentola d’Oro Baldassarre Agnelli

VG e lo chef presentano il piatto

Carbonara di Pipero

“1943” Rosso Salento Igp – Cantine Due Palme

Sgombro, maionese al wasabi e polvere di rafano

Pronti per la prossima portata

Capretto e melanzana

Raviolo alla piastra con pancia di capretto e brodo di capretto

Pre-dessert: Marshmallow mela e liquirizia

De Miranda Asti Spumante 2013 – Contratto

Ciliegie, panna acida e Negroni

Chiudiamo con un cocktail

Bombe alla crema

Caffè con la moka

Torrefazione Moggi di Bergamo.

Un grande GRAZIE a tutti!

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Partner della …esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Pipero
00186 Roma RM
Corso Vittorio Emanuele II, 250
Tel. 06 6813 9022
Chiuso la domenica
E-mail: info@piperoroma.it
Sito internet: www.piperoroma.it/

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

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The H’All Tailor Suite – Roma – Patron Ramona Anello e Riccardo Di Giacinto

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Per Riccardo Di Giacinto e Ramona Anello l’apertura di The H’All Tailor Suite rappresenta davvero l’investimento di una vita: dopo la fine dell’esperienza di All’Oro presso il 5 stelle di via del Vantaggio e l’inaugurazione di Madre all’interno del Roma Luxus Hotel, Monti, la coppia ha superato l’impasse burocratica che bloccava l’apertura ed è finalmente riuscita ad inaugurare la nuova struttura, coronando un sogno, che per quanto riguarda l’hotel ha condiviso con l’amico e socio Renzo Valeriani, proprietario della ditta di costruzioni responsabile dei lavori. Un hotel legato a doppio filo con il ristorante gourmet All’Oro, che qui riapre con una veste completamente nuova nel design e negli arredi, ma del tutto fedele all’originale nella proposta gastronomica, grazie alla cucina di Riccardo.

Lo staff dell’hotel

Patron: Riccardo Di Giacinto, Ramona Anello; Hotel Manager: Sara Rossi; Front Office Manager: Francesca Romeo; Housekeeping: Annamaria Milani; F&B Manager: Adriano Magnoli, Achille Grande

L’hotel

Ingresso

Il concierge

Il corridoio al piano della suite di VG

Le camere

Cinque tipologie di camere e suite per un totale di 14 stanze, che spaziano dalle categorie Classic e Superior arredate in stile neoclassico, alle lussuose Junior Suite e Suite, senza dimenticare la Family Suite, con doppi servizi e una metratura di circa 60mq. Pavimenti in parquet, letto king size e, nella sala da bagno, la raffinatezza del vetro di Murano satinato alle pareti della doccia e l’avvolgenza di vasche idromassaggio in marmo con cromoterapia.
Tenendo fede al nome dell’hotel, Riccardo e Ramona hanno voluto coccolare i propri ospiti con tutti i comfort. A loro disposizione infatti ci sono una carta dei cuscini Tailor Sleep e una dei sigari, per trascorrere al meglio tanto i momenti di riposo quanto quelli di relax e “meditazione”. Per i bimbi più piccoli, un set di amenities a loro dedicate, un’attenzione davvero rara da trovare che denota la grande attenzione dei patron verso ogni minimo dettaglio. Per concludere, ogni camera è dotata di una macchina per espresso firmata Lavazza, perché il caffè è una cosa seria, soprattutto per gli ospiti italiani.

In base all’occupazione e alla stagionalità, le tariffe di camere e suite variano da € 300 a € 600.

Classico Room

Superior Room

Junior Suite

Le amenities su misura  per i più piccoli

La Suite

La suite di VG

Il benventuto dell’hotel

Il frigobar

Le carte dei servizi a disposizione del cliente

La sala da bagno

Colazione

Il servizio delle prime gourmandise

La nostra tavola imbandita

Tagliata di frutta fresca

I dolci

Il salato

I salumi sono affettati al momento

Immancabile scelta à la carte di VG… La gricia!

Franciacorta Cuvée Prestige Brut – Ca’ del Bosco

Lo chef Riccardo Di Giacinto raggiunge Paola e VG per un brindisi

Cucina

Alla nostra degustazione presso il ristorante All’Oro abbiamo voluto dedicare un intero articolo, ma l’esperienza enogastronomica per chi soggiorna presso The H’All Tailor Suite non si limita certo al ristorante, sebbene la sua sola presenza valga il viaggio. Riccardo Di Giacinto e la sua brigata infatti firmano anche la spettacolare colazione gourmet allestita ogni mattina con cura e abbondanza, cui è sempre a diposizione degli ospiti anche la carta dei grandi classici dello chef, preparati in esclusiva per chi ne fa richiesta. E al momento di partire, per lenire la malinconia dell’addio, una serie di prodotti della linea All’Oro Home Gourmet, nati dalla collaborazione tra lo chef e l’Azienda Agricola Fortunato, produttore biologico alle porte di Roma.

Servizio e accoglienza

Davvero ottimo il servizio di questo gioiellino nel centro della Città Eterna. Dalle mille attenzioni nella scelta della dotazione delle camere ai tanti servizi pensati per viziare il cliente e rendere speciale ogni momento del suo soggiorno presso la struttura. Si parte di prima mattinata con la Colazione Gourmet All’Oro, per proseguire con il pic nic e concludere con l’All’Oro Home Gourmet Gift. Gli amanti di SPA e centri benessere non avranno rimpianti, grazie alla presenza di una Massage Therapist e di un’intera lista di Hair Stylist, sempre a disposizione per offrire loro un trattamento professionale senza dover abbandonare il comfort e l’intimità della loro camera.

Conclusioni

La lunga attesa che ha preceduto l’apertura ha dato a Riccardo e Ramona il tempo di mettere a punto ogni dettaglio del loro progetto, rendendo davvero il loro hotel di proprietà una boutique raccolta e di grande lusso. Non a caso, accanto al gioco di parole che lega la Hall dell’hotel alle iniziali di All’Oro, i patron hanno scelto il termine inglese tailor suite, a rimarcare il fatto che tutto, nella loro nuova casa, è pensato e studiato in funzione dell’ospite. Su misura appunto. Cucito addosso come un abito nuovo, per questo ci si sta così bene.

Viaggiatore Gourmet

The H’All Tailor Suite
00196 Roma
Via Giuseppe Pisanelli 23/25
Tel. (+39) 06 32110128

E-mail: info@thehallroma.com
Sito internet: www.thehallroma.com

Crediti foto: le foto che non hanno il nostro watermark sono di Andrea Di Lorenzo

Ristorante All’Oro @The H’All Tailor Suite – Roma – Patron Ramona Anello, Chef/Patron Riccardo Di Giacinto

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Il ristorante All’Oro ha riaperto i battenti, prestigioso ospite di un altrettanto prestigioso hotel a 5 stelle. Stavolta però non si tratta del The First Hotel, ma del The H’All Tailor Suite, di proprietà di Riccardo Di Giacinto, della moglie Ramona Anello e del socio Renzo Valeriani. Un bel passo per Di Giacinto, che diventa una così chef e patron, tanto del ristorante quanto dell’intera struttura. Dopo avervi raccontato la nostra esperienza all’hotel, di seguito diamo spazio al dettagliato reportage sulla nostra degustazione al ristorante.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 23 Maggio 2011 (nella prima location)

Il borsino delle guide cartacee 2018
Michelin lo segnala come novità e gli assegna una stella e due coperti
Espresso non segnala
Gambero Rosso assegna 84 – cucina 50

La squadra

Lo staff in cucina

Chef/Patron: Riccardo Di Giacinto
Sous chef: Adriano Magnoli
Pastry chef: Antonella Mascolo, Lesmer Oquendo

Lo staff in sala

Patron: Ramona Anello
Responsabili sala: Mirko Lecca, Achille Grande
Responsabile sala colazioni: Enzo Conte
Sommelier: Ramona Anello, Patrizio Pizzi
Chef de Rang: Paolo Carrara, Arianna Gentileschi

Il nostro arrivo in hotel

Le insegne e i riconoscimenti all’ingresso

Ad accoglierci lo chef e patron Riccardo Di Giacinto

Ci dirigiamo verso il ristorante All’Oro per il nostro pranzo

Una delle opere di design della collezione dell’hotel

Sala e mise en place

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.

All’Origine I classici di All’Oro € 120

Tiramisù di patate e baccalà con lardo di cinta senese (2008)
Riassunto di carbonara (2011)
Raviolini di mascarpone con ragout di anatra e riduzione di vino rosso (2009)
Rocher di coda alla vaccinara con gelée di sedano (2007)
Prima del dolce
Tiramisù All’Oro (2010)

Il vostro All’Oro… Lo scegliete voi!!! € 98

L’aperitivo di benvenuto, un antipasto, un primo, un secondo, prima del dolce e il dessert, tutto a scelta del cliente

L’Oro di All’Oro € 150

9 portate nel mondo di All’Oro, scelte e create dallo chef Riccardo Di Giacinto

All’erbiv’Oro Vegan Gourmet € 88

4 portate create dallo chef

La carta

Antipasti

Gambero rosso, alghe, avocado e zenzero € 30
Dolly sour: consommé di pecora con arrosticino di seppia e bun di pecora alla callara € 29
Raffaello di foie gras € 34
Riassunto di carbonara € 19
Susci di manzo Fassona, tartufo, parmigiano e aceto balsamico € 34
Tiramisù di patate e baccalà con lardo di cinta senese € 28
Rocher di coda alla vaccinara con gelée di sedano € 28

Primi

Gricia All’Oro € 26
Solo lasagna! € 29
Cappelletti in brodo asciutto con Parmigiano, zafferano e limone € 30
Raviolini di mascarpone con ragout d’anatra e riduzione di vino rosso € 30
Bottoncino pollo ai peperoni, cocco e curcuma € 29

Secondi

Cappesante alla brace con millefoglie di patate e speck € 42
Pollo alla cacciatora € 40
Quaglia: petto farcito al ciauscolo, coscia laccata ed il suo contorno € 39
Ossobuco: ossobuco di sedano rapa alla milanese con guanciola cremolata e misticanza alla romana € 42
Vitello alla piemontese: grissini torinesi, giardiniera, salsa tonnata, terra di prezzemolo e caviale € 45
Spuntatura di maiale con polenta e pecorino € 42

Dessert 

Cocco, sesamo e cioccolato (celiaco) € 24
Cappelletti in brodo, zucca, pere e pepe (vegano) € 24
Tiramisù All’Oro (possibilità di realizzarlo celiaco) € 22
Selezione di formaggi e confetture fatte in casa All’Oro home gourmet € 24
Tagliata di frutta fresca € 20<p

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo in terrazza in compagnia dello chef Riccardo Di Giacinto e della moglie e patron Ramona Anello

Continuiamo all’interno, accomodandoci al tavolo

Riserva JRE N4 Franciacorta 2008 – Berlucchi

Il servizio degli stuzzichini

Tipologie di stuzzichini: marshmallow Parmigiano e tartufo; maritozz’oro broccoli, salsiccia e pecorino; rivisitazione dell’amatriciana (biscotto al pomodoro, panna cotta al pecorino e guanciale).

Macaron ceci e sesamo

Cucciolone burro e alici

Tacos al guacamole

Ananas alla piñacolada e curry

Pane

Tipologie di pane: bianco, integrale con semi di girasole, grissini alla torinese stirati a mano con sale e pepe. Il pane servito è a lievitazione naturale, fatto con grano macinato a pietra.

Piattooo!

Riassunto di carbonara; spuma di riso, patate arrosto e rosmarino; panzanella liquida alla romana

Faℑ 7 Riesling Spätlese Ayler Kupp 2015 – Peter Lauer

Tiramisù di patate e baccalà con lardo croccante di cinta senese

Gambero rosso, alga nori, zenzero e gelato all’avocado

Bourgogne Chardonnay 2015 – François Mikulski

Spaghetto Mario Monti

Spaghetto aglio, canocchie, peperoncino e peperone crusco

 Capasanta alla brace, purea di patate, asparagi e foglie di capperi

Capasanta alla brace con millefoglie di patate e speck

Rolat Friulano Collio doc 2015 – Raccaro

Bruschetta al pomodoro, bufala e acciuga affumicata

Genziana – Cantina Tallo

Dolly Sour

Panino al vapore con stracotto di pecora e sour di consommé di pecora, pepe nero, genziana e arrosticini di seppia.

Dietro le quinte…

La pasta fresca, protagonista delle portate successive

Cappelletti in “brodo asciutto” con Parmigiano, zafferano e limone

Mezcal N°1 – Bruxo

Mezzaluna di burrata, acciughe e pomodori confit

Ognostro 2009 – Marco Tinessa

Tonno All’Oro style 

Tonno scottato, panzanella alla romana, aceto balsamico, zabaione al limone.

Pollo alla cacciatora

Montiano Lazio Dop 2012 – Falesco

Ossobuco vegetariano 

Sedano rapa, spuma di riso e zafferano, misticanza alla romana e liquirizia.

Vitello alla piemontese

Panure di grissini torinesi, giardiniera, salsa tonnata, terra di prezzemolo, uovo di quaglia e caviale.

Passito di Pantelleria Dop 2008 – Ferrandes

Predessert: mela di Biancaneve

Rivisitazione dello strudel di mele.

Il servizio del primo dessert

Una grattugiata di… parmigiano di mandorla

Cappelletti in brodo, zucca, pere e pepe

Dolce vegano a base di pere alla salvia, brodo al pepe, ciambelle di tapioca, parmigiano di mandorla.

Cocco, sesamo e cioccolato 

Cioccolato, marshmallow al cocco, soffice al cocco, gelato al sesamo, terra al cacao.

In accompagnamento, uno shot di tè verde freddo e mezcal

Tiramisù All’Oro

Bruschetta pomodoro e basilico 

Bruschetta al pomodoro confit con gelato al basilico e salsa ajoli.

Caffè e coccole finali

Caffè Blue Montain. Il ristorante offre anche la varietà etiope Kafa (100% arabica) e la Miscela Pellegrino Artusi.

Tipologie di piccola pasticceria: marshmallow al caffè; macaron cioccolato bianco limone e vaniglia; gelatina all’arancia; cioccolatino bianco al lampone.

La selezione di sughi firmati dallo chef

Cucina

Di Giacinto non dimentica il passato e in carta non mancano i piatti che gli sono valsi la stella della Rossa, insieme al plauso degli ospiti che, divenuti clienti abituali, lo hanno seguito anche nella nuova sede. Una romanità raffinata, studiata, che conserva integra tutta la sua travolgente immediatezza e, a tratti, la sua ironia. Questo è quanto emerge da ogni piatto, dall’iconico Riassunto di Carbonara al più attuale Spaghetto Mario Monti.

Servizio e accoglienza

Una sala molto presente, senza risultare invasiva: i coperti del ristorante sono, volutamente, limitati, ma Ramona e Riccardo volevano un locale sartoriale, che desse a ogni cliente l’impressione di essere davvero atteso e coccolato. Tra i tavoli, ad accertarsi che tutto vada bene e a guidare gli ospiti più indecisi nella scelta dei vini c’è Ramona Anello, nei duplici panni di padrona di casa e sommelier.

Conclusioni

Non potevano scegliere location migliore Ramona e Riccardo per dare avvio al progetto che insieme hanno pensato e desiderato per anni. A circa 50 metri da Piazza del Popolo, il “nuovo” All’Oro e il lussuoso boutique hotel che lo ospita sono nel pieno centro di Roma, nella piazza in cui convergono tre delle più rinomate e frequentate arterie cittadine. Il bello però è che, grazie alla posizione strategicamente defilata, tanto il ristorante quanto l’hotel sono preservati dal caos vociante dei turisti, permettendo agli ospiti di godersi a pieno la propria esperienza.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante All’Oro del The H’All Tailor Suite
00196 Roma
Via Giuseppe Pisanelli 23/25
Tel. (+39) 06 32110128/06 97996907
Chiuso
a pranzo da lunedì a venerdì
E-mail: info@thehallroma.com
Sito internet: www.thehallroma.com

Cartoline dal 755mo Meeting VG @ La Pergola del Rome Cavalieri – Roma – Chef Heinz Beck

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Ci sono ristoranti dove la sola location è sufficiente a mettere tutti d’accordo sul fatto che si tratti di luoghi da cui passare almeno una volta nella vita, per mettere una spunta accanto alla voce della lunga “wish list” dei gourmet internazionali. È il caso della Pergola del Rome Cavalieri Waldorf Astoria: la sua posizione, sulla cima del Monte Mario, e la veduta che si ammira dall’ultimo piano che ospita il ristorante resta la più bella di Roma e il suo fascino resta immortale. In posti simili, il difficile è offrire una proposta gastronomica all’altezza della location, o meglio, garantirne una che procuri agli ospiti la stessa emozione, tra l’adorante e l’estatico, che il panorama dietro le vetrate suscita a ogni visita. Bene, a La Pergola tutto questo è possibile, grazie a un uomo che incarna l’unione tra genialità, intuizione ed estrema razionalità. Il suo nome è Heinz Beck e noi che con gli Amici Gourmet lo frequentiamo da tanti, tanti anni, possiamo confermare che è davvero così: ogni esperienza una nuova emozione. A completare questa aura di perfezione, il servizio impeccabile gestito da Simone Pinoli e Marco Reitano, fatto di continue attenzioni e tante chicche che accompagnano tutta la degustazione: dal servizio del pane e dei condimenti alle acque che vengono proposte in abbinamento ai piatti, dal cambio di mise en place per i dessert agli infusi preparati al momento.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 18 Febbraio 2010 
-> Meeting 18 Febbraio 2011
-> Meeting del 10 Febbraio 2012
-> Meeting del 1 Marzo 2013 
-> Meeting del 5 Luglio 2013 
-> Meeting del 7 Marzo 2014 
-> Meeting del 18 Luglio 2014
-> Meeting del 4 Marzo 2016
-> Meeting del 7 Luglio 2017

Eccoci all’ultimo piano del Rome Cavalieri

Ad accoglierci l’head sommelier Marco Reitano 

Prima di iniziare quattro chiacchiere con lo chef Heinz Beck

La sala

Il tavolo Amici Gourmet

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Aperitivo nella saletta privata

Cuvée Annamaria Clementi 2007 MagnumCa’ del Bosco

VG con la moglie Paola brindano con Marco e il Restaurant Manager Simone Pinoli

Arrivano anche i finger food

Tuille patate, astice e guacamole; tacos di patate, crema di formaggio e ventresca di tonno; corteccia di topinambur e prosciutto d’anatra

Ci accomodiamo

Il servizio del pane

Tipologie di pane: baguette bianca; pizza all’acqua di pomodoro; quadrotto di semola naturale, mais e semi di sesamo (lievito madre); ciabatta ai semi di lino, zucca e girasole; pane siciliano di semola con olive nere (lievito madre); integrale naturale (lievito madre).

Selezione di sali provenienti da tutto il mondo

Servizio dell’olio

Il piattino del pane

Marco e VG inaugurano la nostra degustazione al tavolo con la prima etichetta

Cuvée Annamaria Clementi Rosé 2008Ca’ del Bosco

Un brindisi a questa serata

Piattooo!

Sgombro con farro, maionese agli agrumi e croccante di lattuga di mare

Bianco Isola dei Nuraghi Igt 2016 – Tenute Santa Maria

Tonno scottato con caviale e cavolfiore

Lalùci Grillo Sicilia 2016 – Baglio del Cristo di Campobello

Prossima portata completata al tavolo

I nostri associati sono attentissimi

Scampo su radicchio rosa di Gorizia con melograno cotto in cenere

Giardino di inverno

Barbera d’Asti Riserva della Famiglia 2005 – Coppo

Fiore di zucca in pastella su fondo di crostacei e zafferano con caviale

Simone prepara un infuso alla camomilla per la prossima portata

Qui completa la portata

Tortelli di coniglio con carote e camomilla

Barolo Percristina 2003Domenico Clerico

Lo staff arriva con la prossima portata

Simone ci presenta un’essenza creata dallo chef con cui detergere le mani per la degustazione del piatto

Triglia con sedano e salsa ai capperi

Sogliola con spinaci e tartufo nero

Filetto di spigola con finocchio, arancia e olive

Marco ci serve la prossima bottiglia e che bottiglia!

Barolo Riserva 1961Borgogno

Come sempre Simone ci fa degustare l’ultima referenza inserita nella carta delle acque della Pergola

BLK Premium Alkaline Water.

Cosciotto d’agnello con carciofi affumicati e granella di patate croccante

Altra chicca della nostra degustazione

Chateaneuf-du-Pape 1985 – Château de la Gardine

Il carrello dei formaggi

La scelta di VG

In accompagnamento un pane alla frutta secca.

Cambio di mise en place per il gran finale

Lo chef ci raggiunge al tavolo

Marco e VG presentano l’ultimo vino della nostra cena

Passione Moscato Passito di Strevi 2008Vini Passiti Bragagnolo

Cocco, banana e lime

Come un cannolo siciliano…

Tisane e infusi preparati al momento

Coccole finali

Tipologie della piccola pasticceria: tuile alla fava di cacao; marshmallow alla massa di cioccolato; cioccolatino al caramello salato; cioccolato al latte e caffè soffiato; torroncino agli arachidi salati; tuile frutta secca, cioccolato al latte e cremoso alla liquirizia; snack al ciccolato fondente con mais, fragole e ribes essiccati; lastrina di cioccolato al passion fruit con cocco rapè al lampone; sassolini alle mandorle, ciccolato fondente e cacao: sassolini alle nocciole con cioccolato al latte e curry; sassolini al pistacchio con cioccolato bianco e pistacchio liofilizzato; cremino alle mandorle con riso soffiato e cioccolato al latte.

Caffè

Marco e VG con tutte le etichette che hanno accompagnato la nostra sensazionale degustazione alla Pergola

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

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Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 755esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

La Pergola del Rome Cavalieri, Waldorf Astoria Hotels & Resorts
00136 Roma
Via Alberto Cadlolo, 101
Tel. 06 3509 2152
Aperto dal martedì al sabato dalle 19:30
E-mail: romhi.lapergolareservations@waldorfastoria.com
Sito internet: http://www.romecavalieri.it/lapergola

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 9 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 306 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.

Cartoline dal 756mo Meeting VG @ Marco Martini Restaurant – The Corner Hotel – Roma – Chef/Patron Marco Martini

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Spesso la vita non va come ci si aspetta: si crede di aver preso una direzione e poi, vuoi per caso vuoi per necessità, si scopre d’improvviso l’esistenza di una strada del tutto diversa, ma talmente corrispondente ai propri desideri e alla propria natura da abbandonare tutto il resto per seguire quella che è ormai diventata LA strada. Marco Martini in cucina ci è entrato per caso, un modo come un altro per arrotondare la paghetta settimanale. Per 13 anni la sua attività principale si è svolta sul campo da rugby, come giocatore professionista, e solo dopo si è “arreso” a seguire il sacro fuoco della cucina, che nel giro di pochi anni lo ha portato dall’Open Colonna all’attuale ristorante, passando per Stazione di Posta. Tre ristoranti diversi con un’unica costante: la stella Michelin. In visita al Marco Martini Restaurant – The Corner per la nostra tappa romana, con gli Amici Gourmet ci siamo lasciati blandire dalla proposta gastronomica dello chef, una cucina evocativa che punta alla spontaneità e al divertimento, da cui emerge tutto il suo spirito romano e l’impegno profuso.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 30 Luglio 2016

La squadra

Lo staff di cucina

Chef/patron: Marco Martini
Sous Chef: Vincenzo Paolicelli
Junior sous chef: Dino Felici
Capopartita: Luca Grasso, Shige Sawada
Pasticciere: Giulia Cantatore

Lo staff di sala

Restaurant manager: Andrea Farletti
Maître: Antonio Maura
Chef de rang: Daniel Bonari, Marco Ricaldi
Sommelier: Antonio Maura, Andrea Farletti, Giuseppe Rastelli
Commis di sala: Hussain Jhader

Eccoci al The Corner, l’hotel che ospita il Marco Martini Restaurant

L’ingresso del Marco Martini Restaurant

Sala e mise en place

I premium partner di giornata

Ad accogliere VG e sua moglie lo chef Marco Martini

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Aperitivo

Cuvée Annamaria Clementi 2008 Magnum – Ca’ del Bosco

Un brindisi e iniziamo!

L’accoglienza del Marco Martini Restaurant

Tipologie di stuzzichini: cornetto di amatriciana; meringa di birra e noccioline; marshmallow cacio e pepe; chips di tapioca all’impepata di cozze; panino al vapore broccolo romano e alici.

Nascita della carbonara

Benvenuto dello chef: Ringo salato, fagioli borlotti e maggiorana

Pane

Tipologie di pane: panino semidolce, cipolla candita e semi di lino; pane casereccio e farina integrale; focaccia olio evo e olive nere; grissini semola di grano duro. In accompagnamentoo burro Inalpi al guanciale croccante.

Lo chef ci presenta il menù che ci ha riservato

Piattooo!

Peperone ripieno… di tonno

Baccalà, hummus, summaco e camomilla

Mont blanc di faraona

Gambero rosso alla parmigiana di melanzane

Fagottello di cicoria, alici, mandorle e limone

Riserva del Fondatore Giulio Ferrari 2004 – Cantine Ferrari

Riso carnaroli Riserva San Massimo, animella, carciofi e bottarga

Spaghettone, tonno affumicato, cipollotto e cannolicchi

Merluzzo cotto nell’olio di Patanegra, gel di arancia amara, aria di cardo viola, lupini e salsa bernese

Prossima portata completata al tavolo

VG e lo chef presentano il piatto

Vitello panato alla milanese, ossobuco e zafferano

Insalatina in accompagnamento

Passione Moscato passito di Strevi 2008 – Vini Passiti Bragagnolo

La brigata di cucina ci presenta il primo dessert

Latte, ciambellone e Nesquik

Caffè, anice e limone

Coccole finali

Tipologie della piccola pasticceria: bounty al cocco; chupa chups banana e pistacchio; biscotto al caffè e nocciole salate.

Sul bonsai: grancereale, diamanti al cioccolato, meringa al caffè

Caffè Bondolfi Boncaffe 

Gin tonic “defaticante” con lo chef per chiudere un’altra bellissima esperienza

Saar Dry Gin Ferdinand’s e Thomas Henry Tonic Water.

Un grande GRAZIE a tutti!

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Marco Martini Restaurant
00153 Roma
Viale Aventino, 121
Tel. (+39) 06.45597350
Chiuso domenica
E-mail: info@marcomartinichef.com
Sito internet:
marcomartinichef.com

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Cartoline dal 535mo Meeting VG @ Il Pagliaccio – Roma– Chef Anthony Genovese

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Tra le viuzze tortuose in pieno centro a Roma è facile perdersi, facilissimo. Tuttavia, questo dedalo di stradine sconnesse nasconde spesso dei veri e propri tesori. Uno di questi è Il Pagliaccio, indubbiamente uno degli indirizzi da appuntare sul proprio taccuino di viaggio, un posto sicuro, sempre capace di sorprendere senza cadere nell’eccesso di virtuosismi vuoti e privi di sostanza. Nato in Francia da migranti calabresi, lo chef Anthony Genovese ha cominciato sin da giovanissimo a collezionare esperienze nei migliori ristoranti di tutto il mondo, Malesia, Thailandia, Giappone… In particolare il legame con l’Oriente si rivela determinante nella sua cucina, in cui la realizzazione di ogni portata è seguita con una cura maniacale, con grandissima attenzione all’armoniosità del piatto, che si manifesta sia a livello gustativo che visivo. Al Pagliaccio piatti, bicchieri e posate non sono più semplici contenitori, ma formano un tutt’uno con le portate presentate, in una sintesi di Bello e Buono che conquista occhi e palato e fa nascere nel cuore degli Amici Gourmet il desiderio di tornarvi al più presto.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 19 Luglio 2013
-> Meeting dell’8 marzo 2014

La squadra

Lo staff in cucina

Chef: Anthony Genovese
Pastry chef: Marion Lichtle
Sous chef: Francesco Di Lorenzo

Lo staff in sala

Restaurant Manager: Gennaro Buono
Sommelier: Matteo Zappile

L’ingresso

Il tavolo Amici Gourmet

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Aperitivo

Tipologie di stuzzichini: panino al vapore con crema alle rose; mousse di patate con anguilla affumicata e uova di salmone; crocchetta merluzzo e quinoa; crema di avocado e mango.

Spuma di ceci con cetriolo e acciuga; pane di Lariano con origano

Tacos riso Venere con insalata russa e maionese al tonno

Cilindro di patate con crema di sedano rapa e caviale

Champagne Brut Réserve – Duval-Leroy

Pane

Tipologie di pane: integrale, in crosta di sesamo, noci e miele, grissini, carta musica al rosmarino.

Gennaro Buono, restaurant manager del Pagliaccio

A Tavolaaa!

Piattooo!

Stuzzico di benvenuto: aragosta marinata al lime, alghe e salsa kombu

Ostrica, lattuga e vermut

Langhe Bianco 2009 – G.D. Vajra

Scampo, sedano, mela e camomilla, profumo d’anice

Fegato grasso, brodo di sgombro, mela cotogna

I preparativi per l’impiattamento in sala

Lo chef e il sous chef Francesco di Lorenzo presentano gli spaghetti nella pentola d’oro Baldassarre Agnelli

Spaghetti di grano arso, ricci e lumachine di mare

Ci spostiamo in cucina per la prossima portata

Ravioli di ossobuco, agrumi e cardamomo

Etna Rosso 2008 – Cottanera

Tortelli di maiale, pecorino e broccoletti

San Pietro, cavolfiore e tè verde

Taurasi Riserva della Società 2009 – Joaquin

VG con il sommelier Matteo Zappile

Agnello, aglio nero, carciofi e cardi

Etna Bianco Superiore Pietramarina 2008 – Benanti

Snack di formaggio Inalpi

Prima del dolce: sorbetto di Candonga Fragola Top Quality, essenza di gelsomino

Passione Passito Strevi doc 2007 – Bragagnolo

Bonbon di lychee, friabile al pistacchio, Candonga Fragola Top Quality all’infuso di karkadè

VG scherza con lo chef Anthony Genovese e la pastry chef Marion Lichtle

Caffè e coccole finali

Torrefazione Costa d’Oro (Coffee Love).

Tipologie della piccola pasticceria: croccante noci e nocciola; cioccolatino al latte e crema di arachidi; sfera fondente timo e rosmarino; gelatina alla Candonga Fragola Top Quality con polvere di mango caramellato.

VG e lo staff di sala danno appuntamento alla prossima tappa del nostro Roasdshow al Pagliaccio

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Ristorante Il Pagliaccio
00189 Roma
Via dei Banchi Vecchi, 129/a
Tel. 06 68809595
Chiuso d
omenica e lunedì, martedì aperto solo la sera
E-mail: info@ristoranteilpagliaccio.it
Sito internet:
www.ristoranteilpagliaccio.com

Parcheggio

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Cartoline dal 582mo Meeting VG @ Ristorante Imàgo dell’Hassler Hotel – Roma – Chef Francesco Apreda

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Guardano le tappe della carriera di Francesco Apreda, napoletano classe 1974, non si può che constatare un percorso in continua ascesa, coronato da tanti successi: dopo l’esordio a soli 14 anni nella panetteria San Felice Circeo, Francesco passa da Londra al Giappone, fino al ritorno in Italia nel 2003, alla guida dell’Imàgo, prestigioso ristorante dell’hotel di lusso Hassler di Roma.
Come d’abitudine il tavolo Amici Gourmet è stato allestito di fronte alla vetrata del locale, dalla quale si gode di una delle viste più suggestive della capitale. Il percorso gourmet proposto da Francesco è stato un’interessante, gustosa successione di portate di altissimo livello, capaci di unire le influenze delle diverse culture gastronomiche incontrate dallo chef durante le sue tante esperienze in giro per il mondo. Spezie e aromi, profumi famigliari e esotici, un insieme di sapori capace di conquistarci dalla prima all’ultima portata. Senza dimenticare le coccole a cui lo staff di sala ci ha costantemente dedicato, a suon di premurose attenzioni e grandissima cortesia.

Archivio storico reportage:

-> Meeting del 18 Luglio 2014
-> Meeting del 24 Luglio 2015

La vista su Roma al tramonto dalla terrazza del ristorante

Il tavolo Amici Gourmet

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
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Aperitivo servito da Alessandro Crognale, maître e sommelier dell’Imàgo

Giulio Ferrari Riserva del Fondatore 2004 – Ferrari

Tipologie di stuzzichini: uovo di quaglia in tempura, mostarda, soia e zenzero; penna di mais croccante, caciotta Kremina Inalpi, blend di pepi e sesami; pomodorino confit, ripieno di formaggino di latte Inalpi e friggitelli, blend di sabbia; insalata di anguria, lingua di vitello e scampi, blend Spicy Bomba-y; crostino si pan brioche al galgant, foie gras, sgombro alle mele, polvere di betel nut.

Frullato di pomodori e panna di soia, anguria speziata e brina ghiacciata di rafano

Pane

Tipologie di pane: pan polenta; al miso e soia; integrale ai 7 cereali; focaccia all’olio, semi di finocchio e buccia di limone; grissini nocciole e sesamo bianco; cracker al pomodoro, origano e cristalli di sale; nuvole di mais e zafferano. Servito con burrata montata al burro di panna fresca Inalpi e olio extravergine d’oliva.

Piattooo!

TOKYO – Polpo e alghe, blend Uma-Mia

Langhe bianco 2009 – G. D. Vajra

Gamberi rossi e cardamomo, prosciutto e melone

Capesante alla parmigiana, infuso aromatico

Greco 110 Oyster – Joaquin

Bavette di wagyu alla senape, cannellini e friggitelli    

Risotto alla marinara, cozze e black lime

Champagne Cuvée Louise 2002 – Pommery

Tagliolini saraceni alle sarde, alga nori e scarola

Franciacorta Cuvée Annamaria Clementi rosé 2004 – Ca’ del Bosco

Pollo preparato in Pentola d’Oro Baldassarre Agnelli

Lo chef ci presenta la portata

La maestria dello staff di sala

Pollo in due culture, peperoni e teriyaki

Sauternes 2014 – Château Pascaud Villefranche

Spuma di pastiera napoletana, granita di litchi e sambuco

Ricotta condita, sesamo nero e ciliege

Ultimo ritocco al prossimo dessert

Ghiacciato di albicocche al ponzu, fagioli e rosmarino

Caffè e coccole finali

Tipologie di piccola pasticceria: financier lamponi e nocciole; pralina al pepe di Sichuan; macaron pesca bianca e lime; tartelletta di mela verde e meringa; gelatina tropicale; tartufo al caramello salato; madeleine zenzero e cardamomo.

Caffè Illy

La brigata di cucina al gran completo

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Ristorante Ìmago dell’Hassler Hotel
00187 Roma
Piazza Trinità dei Monti 6
Tel. (+39) 06 69934726
Aperto 7 giorni su 7 dalle 19 alle 22.30
E-mail: imago@hotelhassler.it
Sito internet: www.hotelhasslerroma.com

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Cartoline dal 583mo Meeting VG @ Ristorante The Corner – Roma – Chef/Patron Marco Martini, GM Andrea Farletti

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Un passato da rugbista a livello professionale, che lo ha portato giovanissimo a raggiungere la seria A1, a causa di un brutto infortunio sul campo da gioco Marco Martini si è trasformato in brevissimo tempo da promessa della nazionale di rugby ad astro nascente dell’enogastronomia italiana. A soli 24 anni ottiene infatti il riconoscimento della prima stella, alla guida dell’Open Colonna, poi, dopo una parentesi londinese di alcuni anni, il trionfale ritorno in Italia consacrato con una nuova stella Michelin presso La Stazione di Posta, nella capitale. La cucina di Marco è di pancia e di testa, fatta dai ricordi d’infanzia, dei piatti della nonna e della mamma, ma anche di tanta tecnica, appresa da maestri come Antonello Colonna e Heinz Beck. Da luglio, Marco ha cominciato una nuova avventura presso The Corner, l’elegante ristorante sull’Aventino – che è anche Townhouse hotel e lounge bar – e lì ha accolto gli Amici Gourmet, con un menù che racconta le sue origini laziali e unisce tutta la ricchezza e la sostanza della cucina regionale all’eleganza appresa con anni di esperienza nell’alta ristorazione.

La squadra

General Manager: Andrea Farletti (1983)
Amministratore: Paola Apollaro (1982)

Lo staff in cucina

Chef e Patron: Marco Martini (1985)
Sous Chef: Vincenzo Paolicelli (1982)
Junior sous chef: Bernardino Felici (1992)
Pasticciere: Lorenzo Mancino (1989)
Gianluca Durillo (1993)
Carmignani (1993)
Luca Grasso (1993)

Lo staff in sala

Maître e sommelier: Antonio Maura (1985)
Chef de rang, assistente sommelier: Giuseppe Rastelli (1984)
Chef de rang: Daniel Bonari (1981)
Commis: Hossain Jaher (1987)

L’ingresso

Il dehors

Il giardino

Lo chef Marco Martini e Superman

Sala e mise en place

Il tavolo Amici Gourmet

Il nostro menù personalizzato

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Aperitivo servito da maître e sommelier Antonio Maura

Franciacorta ‘61 Nature Docg 2009 – Berlucchi

Tacos di scarola e olive

Ravanello, Spritz e olive

Pork bun

Nascita della carbonara

Tipologie di stuzzichini: cornetto di amatriciana; cetriolo ceci e alghe; tutto fumo e niente arrosto; chips di tapioca impepata di cozze.

Tipologie di pane: casereccio con farina integrale, panino semi dolce con cipolla candita e semi di lino, focaccia al rosmarino e olio extravergine di oliva.

Piattooo!

Baccalà, peperone, cocco e limone

Champagne Première Cuvée – Bruno Paillard

Ricciola in porchetta

Crêpes alla parmigiana di melanzane

Spaghetti con burro chiarificato Inalpi e alici

Bianco Dall’Isola 2015 – Joaquin

Fagottelli, pancetta, rucola e stracchino

Merluzzo, pata negra e arancia amara

Brunello di Montalcino Docg 2005 Magnum – Tenute Silvio Nardi

Calamaro broccoli e salsiccia

Cioccolato affumicato, scorzanera e vermouth

Nocciola, miele e sedano

Caffè e coccole finali

Tipologie di piccola pasticceria: mikado cioccolato e nocciole; chupa chups alla macedonia di frutta; bonsai con diamanti al cioccolato, meringa al caffè, gran cereale.

Caffè Borbone selezione arabica

Merenda! Cannelloni pomodoro, mozzarella e basilico

VG tra il sous chef Vincenzo Paolicelli e lo chef Marco Martini

La brigata di cucina al gran completo!

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Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 583esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante The Corner
00153 Roma
Viale Aventino, 121
Tel. (+39) o6.45597350
Chiuso domenica
E-mail: thecornerrestaurantrome@gmail.com
Sito internet:
www.thecornerrome.com

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La tavola, il vino e la dispensa @Mercato Centrale – Roma – Patron Oliver Glowig e Salvatore De Gennaro, Chef Oliver Glowig

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Dal 15 settembre 2016 la Cappa Mazzoniana della stazione di Roma Termini si è trasformata in un piccolo gioiello gourmand: Umberto Montano infatti ha deciso di replicare il format della sua creazione al Mercato Centrale di Firenze anche nella principale stazione capitolina. Successo assicurato! Tra le tante offerte enogastronomiche, Viaggiatore Gourmet ha deciso di provare la trattoria contemporanea del bistellato chef teutonico Oliver Glowig. L’idea è quella di creare un luogo basato sull’altissima qualità dei prodotti e della materia prima, serviti in portate semplici, a costi contenuti e pertanto accessibili a tutti, proprio come una vera trattoria. Ad occuparsi della selezione dei prodotti in vendita al banco è Salvatore De Gennaro, patron della gastronomia La Tradizione di Vico Equense, esperto conoscitore delle eccellenze dello Stivale. Il nome scelto è evocativo, La Tavola il Vino e la Dispensa: al primo piano della Cappa Mazzoniana tavoli di legno ospitano turisti e viaggiatori che vi sostano a pranzo, a cena o per spuntini golosi durante la giornata. Nella cucina a vista, Oliver Glowig dà gli ultimi ritocchi alle varie portate, piatti semplici, propri della tradizione popolare italiana, strizzando l’occhio a quella romana.

Il borsino delle guide cartacee 2017 – apertura ottobre 2016
Michelin non segnala
Espresso non segnala
Gambero Rosso non segnala

La squadra

Lo staff in cucina

Chef e Patron: Oliver Glowig
Chef de partie: Daniele Corona e Marco Cervasio

Lo staff in sala

Patron e direttore di sala: Salvatore De Gennaro
Chef de rang: Ilaria Ciminelli

L’insegna del Mercato Centrale

Le indicazioni per il locale di Glowig e De Gennaro

La Dispensa

L’insegna della trattoria

La cucina a vista

VG con lo chef Oliver Glowig

Le sale

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu alla carta.

Dispensa

Piatto della tradizione di formaggi € 15
Piatto della tradizione di salumi € 15
Gran piatto della tradizione di salumi e formaggi € 18
Selezione di prosciutti crudi italiani € 18
Mozzarella di bufala € 12
Latticini € 12
Spiedino rustico € 5
Salmone affumicato € 16
Parmigiana di melanzane € 7
Zuppa di verdure e legumi € 8
Caponata napoletana € 7
Insalata mista € 7
Tagliata di frutta € 6

La tavola, il vino e la dispensa – Oliver Glowig e Salvatore De Gennaro

Antipasti

Cotto e crudo di frutta e verdure € 9
Insalata di radicchio con erborinato, lamponi e nocciole € 10
Alici alla colatura con puntarelle e ricotta € 11
Battuta di scottona a coltello con mozzarella di bufala e acciughe € 15

Primi

Minestra di ceci e scarola con lumachine di mare € 9
Spaghetti aglio, olio e peperoncino € 9
Ravioli ripiena di caciotta e maggiorana in salsa di pomodorini € 12
Gnocchi alla romana con porcini € 12
Pasta e patate con provola affumicata e gamberi € 15
Risotto all’amatriciana € 12
Eliche cacio e pepe ai ricci di mare € 18

Secondi

Baccalà in costa di pane con cicoria strascinata € 18
Pesce spatola e broccoli con mandorle tostate e pomodori secchi € 16
Polpo alla plancia con patate, pomodorini e pesto € 16
Pollo con i peperoni, olive e capperi € 16
Coda alla vaccinara con spezie in salsa di liquirizia € 14
Guancia di maiale con purea di patate affumicate e carote a scapece € 16
Abbacchio al cartoccio con spinaci alla romana € 16

Dolci

Frittelle zuccherate con crema alla vaniglia € 8
Torta di cioccolato e mandorle € 8
Spuma di caprino con fichi d’India € 8
Tagliata di frutta fresca € 8

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo

Brut Spumante Almerita doc Contea di Sclafani Tenuta Regaleali Sicilia – Tasca d’Almerita

Salumi selezione La Tradizione Di Salvatore De Gennaro

Mozzarella La Perla del Mediterraneo

Salmone Upstream di Claudio Cerati

Babà rustico

Pane servito da Salvatore De Gennaro

Tipologie di pane: pane del panificio Bonci (sforna ogni due ore), grissini del panificio Patti.

Piattooo!

Cotto e crudo di frutta e verdure con caviale di melanzane e balsamico invecchiato

Insalata di puntarelle e alici alla colatura con ricotta

Eliche cacio e pepe ai ricci di mare

Ravioli ripieni di caciotta e maggiorana in salsa di pomodorini

Polpo alla plancia con patate, fagiolini e pesto

Baccalà con cicoria strascinata e pomodorini secchi

Spuma di caprino con sablé al fior di sale e fichi di india

Torta di cioccolato e mandorle con salsa alla vaniglia

Cucina

Taglieri, spiedini rustici, ma anche rigatoni e tortelli per continuare con abbacchio e baccalà e concludere con dolci goduriosi come frittelle e torta al cioccolato. La cucina parla il linguaggio semplice e autentico delle trattorie di un tempo, ma perfettamente attualizzata, e seduce il passante con le sue portate golose e con lo spettacolo dei prodotti esposti nella Bottega adiacente.

Servizio e accoglienza

Tavoli di legno, grandi banconi che espongono le eccellenze in vendita scelte da De Gennaro, un ambiente rustico e ruspante come del resto vuole lo stile della trattoria tradizionale. La cosa sorprendente è di trovarlo a pochi passi dalla Stazione Termini, che ogni giorno vede avvicendarsi un caotico viavai di persone in cui del piacere di sostare attorno a un tavolo e godersi un buon pasto c’è ben poco. La presenza di questa trattoria riporta il gusto della convivialità in uno degli snodi più frenetici della città.

Conclusioni

Che il format di Umberto Montano di creare un Mercato Centrale in prossimità delle gradi stazioni urbane fosse vincente era cosa nota, interessante e di grande appeal l’idea di Oliver Glowig e Salvatore De Gennaro di “scendere” dai podi dell’alta cucina per tornare a mettere le mani in pasta, puntando tutto sulla qualità del prodotto e sui piatti della tradizione. Un esperimento riuscito.

Valutazioni: [* * * * *]

Cucina – Servizio – Location – Cantina – Coccole

Viaggiatore Gourmet – Media Partner

La Tavola, il Vino e la Dispensa (Mercato Centrale)
00185 Roma
Via Giovanni Giolitti, 36 presso la Stazione Termini
Tel. (+39) 06 92949916
Aperto tutti i giorni fino alle 24
E-mail: info@mercatocentrale.it
Sito internet: www.mercatocentrale.it/

Cartoline dal 680mo Meeting VG @ La Pergola del Rome Cavalieri – Roma – Chef Heinz Beck

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Una delle terrazze più belle di Roma a disegnare l’orizzonte, il saliscendi dei sette colli, i profili dei suoi monumenti di marmo e travertino dipinti di rosa dal sole al tramonto e, più tardi, la sera, la costellazione delle luci di locali e palazzi. Quanto sei bella Roma, lo cantava già Venditti, lo abbiamo pensato anche noi, in occasione dell’abituale trasferta estiva con gli Amici Gourmet nella Città Eterna. La Pergola di Heinz Beck, all’ultimo piano del Rome Cavalieri, è esattezza di composizione, profondità di sapori, ma anche impeccabilità di servizio. Non a caso, a guidare la sala di questa macchina da guerra vestita in abiti di lusso sono Simone PinoliMarco Reitano, due fuoriclasse che hanno fatto del mestiere dell’accoglienza una disciplina e una vocazione. Una serata come sempre impossibile da dimenticare.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 18 Febbraio 2010 
-> Meeting 18 Febbraio 2011
-> Meeting del 10 Febbraio 2012
-> Meeting del 1 Marzo 2013 
-> Meeting del 5 Luglio 2013 
-> Meeting del 7 Marzo 2014 
-> Meeting del 18 Luglio 2014
-> Meeting del 4 Marzo 2016

Il tavolo Amici Gourmet

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Lo splendido panorama sulla città di Roma

Prima di accomodarci a tavola ecco lo chef Heinz Beck a darci il suo personale benvenuto

Ci accomodiamo

Aperitivo

VG con l’head sommelier Marco Reitano

Franciacorta ‘61 Nature Docg 2009 – Berlucchi

Il benvenuto della cucina

Tipologie di stuzzichini: gnocchi di semolino con Parmigiano e fondo di vitello; cestino di pasta croccante con purea di patate, bottarga e lime; pane, burro e alici.

Pane

Tipologie di pane: focaccia all’acqua di pomodoro; baguette bianca, integrale al lievito madre, bianco al lievito madre, filone di segale al lievito madre, ciabatta naturale al mais e sesamo, carta da musica.

Scatti e baci al nostro Presidente Amici Gourmet!

Piattooo!

Entrée

Champagne Cuvée Brut Réserve – Duval-Leroy

Tartare di ricciola su granita di fragole, mousse di mandorle e finger lime

Franciacorta Vittorio Moretti 2008 Magnum – Bellavista

Crostacei marinati con peperoni e confettura di cipolle di Tropea

Riesling Langhe Doc 2011 – G. D. Vajra

Pinzimonio 2017

Piemonte Doc Chardonnay Riserva della Famiglia 2006 – Cantina Coppo

Fagottelli “La Pergola”

Spigola… “all’acqua pazza”

Astice con patate dolci e verdure in pinzimonio 

Roero Docg 1998 Magnum– Malvirà

Simone Pinoli sporziona di fronte a noi la prossima portata

Medaglione di vitello affumicato su sedano, carota e polvere di pomodori

Gragnano Penisola Sorrentina 2015 – Cantine Gambardella

Piccione ai profumi di sottobosco

Incursione in cucina per uno scatto tutti insieme

Bianco Dall’Isola Campania 2015 – Joaquin

Carrello dei formaggi

Simone Pinoli, grande esperto e appassionato di acque, ce ne fa degustare una prima del dessert

Acqua Naturale Gold Filtered – Gize

Variazione di cocco, banana e lime

Acqui Passito di Brachetto 2015 – Vini Passiti Bragagnolo

Tisane e infusi dal carrello

Sfera ghiacciata ai frutti rossi su crema al tè con lamponi cristallizzati

Caffè

Miscela africana (Niger) preparato nella caffettiera Kona.

Coccole finali

Tipologie di piccola pasticceria: tuile alla fava di cioccolato, marshmallow alla massa di cioccolato, cioccolatino al caramello salato, chips di riso al cioccolato, riso soffiato al cioccolato, spugna cioccolato al latte e caffè, bastoncini cioccolato Dulcey, torrone al cioccolato, nocciole caramellate, tuile alla frutta secca, cioccolato al latte e cremoso alla liquirizia.

La vista notturna su Roma

Concludiamo con un dissetante gin tonic

Filliers Dry Gin 28 Aged e Tonica 1724 – Distribuiti da Compagnia dei Caraibi

Brindisi finale con il Restaurant Manager Simone Pinoli e il sommelier Marco Reitano

Un grande GRAZIE a tutti!

Per la prossima tappa aspettiamo anche te!

Consulta il calendario eventi qui e iscriviti!

Viaggiatore Gourmet – Viaggiare, conoscere, esserci!

Partner della 680esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

La Pergola del Rome Cavalieri, Waldorf Astoria Hotels & Resorts
00136 Roma
Via Alberto Cadlolo, 101
Tel. 06 3509 2152
Aperto dal martedì al sabato dalle 19:30
E-mail: romhi.lapergolareservations@waldorfastoria.com
Sito internet: http://www.romecavalieri.it/lapergola

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

www.altissimoceto.it/meeting-eventi/

Essere un nostro associato significa ricevere inviti personali per oltre 100 eventi (annuali) imperdibili che organizziamo per i nostri soci, un ricco calendario di eventi settimanali (aperitivi, pranzi, cene, serate mixology, degustazioni di grandi vini e di cibi rari e preziosi) privati ed esclusivi (Roadshow of Excellence Tour), tappe ufficiali che in Italia ogni anno vengono ospitate dalla migliore selezione di tutti gli 8 tre stelle, dei 41 due stelle e da una buona parte dei 294 ristoranti stellati Michelin, oltre che da una attenta selezione di Hotel 5 ***** stelle, SPA resort e relais selezionati tra i più prestigiosi e rappresentativi.

Breaking News – Eventi Enogastronomici esclusivi. (Media Partner) Sponsored By Amici Gourmet Network esclusivo di appassionati Gourmet.

Cartoline dal 681mo Meeting VG @ Ristorante Pipero – Roma – Chef Luciano Monosilio

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Il 2017 a Roma è stato un anno di grande fermento, a livello gastronomico: un anno che ha visto nascere tante interessanti novità, ma anche un anno di cambiamenti importanti per realtà già affermate. Perché spesso la sfida più difficile è proprio quella di capire che è giunto il momento di intraprendere nuove strade e avere il coraggio di rimettersi in discussione, a volte anche in modo radicale. E così se la cucina di Alba Esteve Ruiz si è sdoppiata approdando al Caffè dell’Opera e Il Pagliaccio di Anthony Genovese ha rinnovato carta, filosofia e locale, Alessandro Pipero e lo chef Luciano Monosilio hanno cambiato indirizzo. Chiusi i battenti del Pipero Al Rex, all’omonimo hotel vicino alla stazione di Roma Termini, per il loro ristorante i due soci hanno scelto un altro quartiere e un altro nome, Pipero e basta, al 250 di corso Vittorio Emanuele. In pieno centro, che di più proprio non si può, con gli Amici Gourmet abbiamo ritrovato la cucina di Monosilio, elegante, curata, ma anche autenticamente romana, senza se e senza ma. A farla da padrone, la Carbonara, cui da Pipero spetta di diritto la lettera maiuscola, e per concludere “col botto”, delle romanissime bombe alla crema.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 27 Maggio 2013
-> Reportage del 16 Ottobre 2015

La squadra

Lo staff di cucina

Chef: Luciano Monosilio
Sous chef: Davide Puleio
capi partita: Saverio Pasquali e Andrea Fanile
Commis di cucina: Francesco Strippoli
Pasticciere: Yonghyun Yoo

Lo staff di sala

Patron: Alessandro Pipero
Direttore ristorante: Achille Sardiello
Sommelier: Marco Lanzilotti
Assistente maître: Riccardo Robbio
Chef de rang: Adrea Marrazzo e Gaspari Roberto

L’ingresso del ristorante

Il menù esposto

Sala e mise en place

Il tavolo Amici Gourmet

Mise en place

Il nostro menù personalizzato

Abbinamento Vini
Nei meeting utilizziamo i vini messi a disposizione dai nostri Partner.

Aperitivo

Taralli all’anice

For England Blanc de Noir Pas Dosé 2012 – Contratto

Olive affumicate alle erbe

Amaranto e pomodoro, astice e patate, bieta e riso soffiato

Champagne Cuvée Les Etoiles de la Gastronomie Millésimé Prestige 2006 – Steinbrück

Piattooo!!!

Gambero rosso e pizzaiola

Anguilla alla brace, primo sale al Sauternes e bieta

Pane

Tipologie di pane: pane con burro Inalpi; pzza bianca romana al sale grosso; casareccio con crosta; focaccia al limone. In accompagnamento burro di panna fresca Inalpi.

Langhe Chardonnay Grésy 2012 – Marchesi di Grésy

Tonno, frutto della passione e caffè

Lo chef ci raggiunge in sala con la prossima portata preparata in Pentola d’Oro Baldassarre Agnelli

VG e lo chef presentano il piatto

Carbonara di Pipero

“1943” Rosso Salento Igp – Cantine Due Palme

Sgombro, maionese al wasabi e polvere di rafano

Pronti per la prossima portata

Capretto e melanzana

Raviolo alla piastra con pancia di capretto e brodo di capretto

Pre-dessert: Marshmallow mela e liquirizia

De Miranda Asti Spumante 2013 – Contratto

Ciliegie, panna acida e Negroni

Chiudiamo con un cocktail

Bombe alla crema

Caffè con la moka

Torrefazione Moggi di Bergamo.

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Partner della …esima edizione Meeting di Altissimo Ceto

Ristorante Pipero
00186 Roma RM
Corso Vittorio Emanuele II, 250
Tel. 06 6813 9022
Chiuso la domenica
E-mail: info@piperoroma.it
Sito internet: www.piperoroma.it/

I prossimi meeting di Altissimo Ceto:

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Cu_Cina Food Roots – Roma – Patron Stella e Simona Shi, Chef Stella Shi

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Aspetto e parlata non potrebbero essere più diversi tra loro, infatti Stella Shi, chef/patron del Ristorante Cu_Cina Food Roots, in cima alla Salita del Grillo nel rione romano di Monti a Roma, ha i tratti somatici caratteristici dell’estremo oriente, ma parla un italiano perfetto. Questo perché Stella e sua sorella Simona, sua socia in questo bel progetto, sono nate in Puglia da una coppia di ristoratori, trasferiti in Italia da Shanghai 30 anni fa. L’idea di creare il proprio ristorante è nata proprio da questa identità ricca e complessa, un connubio così interessante e pieno di sfumature, che ha trovato pieno sfogo nella passione per la cucina di Stella. 

Il borsino delle guide cartacee 2018 – Aperto da Gennaio 2018
Michelin non segnala
Espresso edizione 2019, a pochi mesi dall’apertura assegna il cappello
Gambero Rosso non segnala

La squadra

Patron: Stella e Simona Shi

Lo staff

Cucina: Stella Shi, Matteo Gemei, Fabrizio Viscardi
Sala: Antonella Cirillo

L’insegna

L’ingresso

Sala con cucina a vista e mise en place

Il nostro tavolo

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.

Menu degustazione

Battuta di spalla di manzo soia, zenzero, indivia
Sgombro, maionese liquida, cetriolo e ostrica, zenzero marinato
Bottoni, zucchine alla scapece, gelatina di aceto e menta, friggitelli
Katsudon di vitello, spinaci d’acqua, salsa ai capperi
YO-YO – semifreddo allo yogurt, spugna al cacao, cremoso ai mirtilli, alghe caramellate

60€

Battuta di spalla di manzo, zenzero, soia, indivia 16€
Uovo barzotto fritto, bieta, jus di vitello, tuorlo d’anatra sotto sale 13€
Sgombro, maionese liquida, cetriolo e ostrica, zenzero marinato 15€
Animelle, chutney d’albicocca, liquirizia, spunzale 17€
“Quasi Nizzarda”, ventresca di tonno, fagiolini soia e chiodi di garofalo, uovo di quaglia al tè nero, cannellini e tahina 17€

Bottoni, zucchine alla scapece, gelatina di aceto e menta, friggitelli 15€
“Pollo e peperoni”, tagliolino all’uovo, pollo all’aglio, composta di peperoni, santoreggia 18€
Gnudi di melanzana perlina, insalata di pomodori, rana pescatrice affumicata al Lapsang 17€
Riso Acquerello, uovo centenario, lumachine di mare, lampascioni 24€

Katsudon di vitello, spinaci d’acqua, salsa ai capperi 24€
Polpo, consistenze di radicchio, melone Cantalupo marinato all’aneto 26€
Rombo, bernese sbagliata, brassica essicata 27€
Piccione, bulgur soffiato, cioccolato affumicato, litchi 28€
Cinta Senese, cicorino, pesche al balsamico 25€

Dolci

Upside down – cioccolato fondente Valrhona 70%, cremoso al caramello, crema leggera alla nocciola, gelè al mango 14€
Apricot, flexi ganache all’albicocca, crumble alla mandorla, granita al rosmarino 12€
Blanche, mousse al cioccolato bianco Valrhona 35%, gelatina alla camomilla, salsa ai lamponi, frolla al limone 11€
YO-YO – semifreddo allo yogurt, spugna al cacao, cremoso ai mirtilli, alghe caramellate 10€

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo

Prosecco Superiore Valdobbiadene Docg – Borgoluce

La chef ci presenta il suo benvenuto

Amuse bouche: tartare di ombrina su foglia di shiso, cipolla agrodolce, assoluto di lime, riduzione di cren

Pan brioche, burro pasta nocciola, alice affumicata, gel di limone, scorze di limone semi candite; pane di segale, terrina di fegati e rognoni di coniglio, riduzione di more, tartufo estivo, grasso di manzo arrostito

Il vino in abbinamento alla prima portata

Müller Thurgau Igt – Vindimian Rudi

Piattooo!

Salsa grezza di mandorle, cernia marinata in soia e caffe, daikon e verza zenzerata

Terroir Silex Sancerre 2016 – Gérard Fiou

Sgombro, maionese liquida ostrica e cetriolo, zenzero marinato

Maionese liquida di ostrica e cetriolo, sgombro scottato solo dalla parte della pelle, ostrica e cetriolo a crudo, zenzero marinato.

Bellone Spumante Brut 2015 – Omnia Romana

La chef all’opera

Animella cotta nel burro, chutney d’albiccoca, cipollotti glassati, liquirizia

Champêtre vino biologico non filtrato – Laurent Cazottes

La chef alle prese con l’impiattamento

Gnudi di spigola selvatica, shitake e brodo di funghi e cortecce

La chef ultima i dettagli dell’impiattamento della portata successiva

Riso Acquerello, uovo centenario, lumachine di mare, lampascioni

Coste Nebbiolo Langhe Doc 2017 – Principiano

Bottoni, zucchine alla scapece, friggitelli, gelatina di aglio, aceto e menta

La chef all’opera

Greco di Tufo Docg – Ciro Picariello

La chef ci raggiunge al tavolo per presentarci la portata successiva

Il tocco finale

Rombo al vapore, brassica essiccata, bernese sbagliata

Silene Olevano Cesanese Superiore Romano Doc 2016 – Damiano Ciolli

Piccione, bulgur soffiato, cioccolato affumicato, litchi

Predessert: granita al rosmarino, olio al limone

La Magendia – Lapeyre Jurançon

Cremoso allo yogurt, spugna al cacao, more, alghe caramellate

Marsala Superiore Riserva 10 Anni Doc – Marco De Bartoli

Cioccolato fondente Valrhona 70%, cremoso al caramello, crema leggera alla nocciola, gelè al mango

Assoluto di anguria: brunoise di anguria in osmosi di menta piperita, bucce di anguria marinate al lampone, estrazione dello stesso frutto a concludere, aneto

In estate al posto della classica pasticceria il pranzo al Cu_cina si conclude così.

Lo staff con VG

Cucina

A chi le chiede come definirebbe la sua cucina a cavallo tra le radici cinesi, la sua infanzia pugliese e la sua esperienza romana da studentessa di giurisprudenza, Stella Shi ha le idee chiarissime e lo dice subito: non ci si azzardi a definirla fusion! In realtà i piatti che oggi propone nel suo ristorante di proprietà, aperto a soli 25 anni, sono l’espressione della sua identità e delle sue esperienze, prima all’ALMA di Gualtiero Marchesi, poi a La Locanda di Piero di Vicenza, un breve passaggio alla Peca di Lonigo, per poi andare a Londra a Le Gavroche di Michel Roux e infine a Hong Kong. Nonostante sia nata e cresciuta in Italia, Stella prende molto sul serio le sue origini cinesi e conosce a menadito tutte le caratteristiche delle 8 regioni gastronomiche della Cina: una complessità di base che riesce a tradurre in portate sorprendentemente fresche e leggere, spensierate come la sua giovane età, pulite ed eleganti grazie al suo tocco femminile e delicato, e spontanee, come la sua infanzia mediterranea le ha insegnato.

Servizio e accoglienza

Tra sala e cucina, la brigata del Cu_Cina Food Roots è tutta under 30, con giovani leve che Stella ha chiamato direttamente dall’ALMA di Parma, dove si è formata. La gestione del servizio in sala è affidata a Simona Shi che, in accordo con la sorella, ha deciso di dargli un’impronta cordiale e garbata mantenendo, al tempo stesso, un tono discreto senza essere formale.

Conclusioni

Per realizzare gli interni del suo ristorante, 53 coperti in tutto disposti su 15 tavoli tondi come vuole la tradizione cinese, Stella Shi si è ispirata al design del ristorante londinese di Clare Smyth: sala e cucina infatti sono separate solo da una parete di vetro, che smorza odori e rumori, ma permette agli ospiti seduti ai tavoli di assistere e, in qualche modo, partecipare, a quanto avviene dietro ai fornelli. Una scelta coraggiosa, soprattutto considerando la giovane età di Stella e la comprensibile ansia da prestazione che una soluzione del genere rischia di creare in professionisti più navigati, eppure questa ragazza concreta e determinata non sembra patire il costante confronto col pubblico. Al contrario, ci spiega, questo è un ulteriore stimolo a lei e alla brigata a lavorare in modo più armonico e preciso. Pulito insomma, come la sua cucina e come l’atmosfera che si respira nel ristorante.

Viaggiatore Gourmet

Cu_Cina Food Roots
00184 Roma
Salita del Grillo, 6/B
Tel. (+39) 06 45615220
Chiuso lunedì, a pranzo da martedì a sabato, domenica a cena
E-mail: info@cu-cina.it

Ristorante Chinappi – Roma – Chef Stefano Chinappi

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Un posto “sicuro” dove mangiare pesce a Roma? Chinappi! Pochi dubbi, ai primissimi posti della classifica dei ristoranti di mare migliori della Capitale il ristorante aperto da Stefano Chinappi e sua moglie Elena 9 anni fa è sempre presente. La loro è una storia iniziata a Formia negli anni Cinquanta, quando i nonni di Stefano aprirono un ristorantino dove servivano il pescato freschissimo comprato all’alba all’asta cittadina, lo stesso che ogni mattina arriva nella cucina di Stefano, dopo essere passato dalla pescheria del cognato, che si occupa anche della depurazione dei frutti di mare. Così, nei pressi del luogo che ogni studente conosce a memoria sin dalle elementari, Porta Pia, la famiglia Chinappi porta in tavola tutto lo spettacolo del Tirreno.

Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin nons segnala
Espresso assegna un cappello
Gambero Rosso assegna 84 – cucina 50

La squadra

Lo staff in cucina

Chef: Stefano Chinappi
Sous chef: Claudio Gugliotti, Mirko Poccia

Lo staff in sala

Sommelier: Kan For Hard

Ingresso

Sala e mise en place

Menu

Riportiamo, come sempre, il menu degustazione e quello alla carta.

Il più richiesto dai romani € 49

4 portate

Il menu di Stefano secondo la Tradizione Chinappi € 79

6 portate

Menu a sorpresa € 99

8 portate

La carta

Pesce dall’asta di Formia

Crudo

Gamberi Gobbetti di Ponza secondo tradizione Chinappi € 16
Carpaccio di gamberoni rossi € 19
Scampi di Ponza € 14
Carpaccio di volpina € 14
Trancetti di palamita (tonnetto locale)
6 Ostriche: Special de Normandia Divine € 30

Cotto

Polpo verace secondo tradizione Chinappi € 18
Calamaro appena scottato € 18
Palamita scottata su crema di melanzane € 18
Il pesce del Golfo di Gaeta all’etto € 8
I crostacei di Ponza e Ventotene all’etto € 12
Turbante di sciabola farcito di mozzarella, pomodorino e basilico € 22
Baccalà classico con peperoni rossi € 24
Sogliola secondo tradizione Chinappi € 28
Spigola di fondale di mare fritta € 33
Mazzancolle di Formia € 29
La zuppa di pesce col pescato giornaliero secondo tradizione (min. 2 persone) € 44

Pasta

Fusilloro con cozze di Gaeta e melanzane € 15
Spaghettone con totanetti e pomodorino a pendolo € 16
Pacchero al nero di seppia con capetroppole (seppie appena nate) € 16
Fettuccine fatte da Noi con granseola di Ponza € 18
Linguina con papiro peloso, granchio di scoglio secondo tradizione Chinappi € 18
Spaghettoro con telline sgusciate secondo tradizione Chinappi € 19

I formaggi selezionati da Stefano € 15,00

Provolone Recco stagionato di Formia
Scamorza affumicata di Morolo
Parmigiano Reggiano 40 mesi

Dolci € 9,00

Gelato fatto in casa: limone, bacio, crema e amarena
Il tiramisù secondo tradizione Chinappi – Come una volta… savoiardo prima, caffè e Fernet Branca
La pastiera napoletana dello Chef Enzo Di Tuoro
La millefoglie di Elena – Sfoglie croccanti con crema alla nocciola
Caprese con gelato al caffè
La crème brûlée
Classica banana split anni 80 – Banana assoluta con mix di gelati fatti in casa, panna e amarena
Delizia al limone

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Dietro le quinte

Aperitivo

Champagne Cuvée de Réserve à Les Riceys – Gallimard Père et Fils

Il servizio del pane

Tipologie di pane: selezione di pane del Panificio Roscioli, pizza classica fatta in casa e cotta nel forno a gas Marana con lievitazione 24 ore, grissini al pomodoro. Servito con olive di Gaeta (Itrana dop) e olio extravergine d’olive di Gaeta della medesima varietà.

Lo chef Stefano Chinappi

Piattooo!

Carpaccio di palamita rafano e olio al rosmarino

Carpaccio di gamberoni rossi con chicchi di melograno

Scampi di Ponza con whisky torbato e friggitello

Crudo di canocchie su pesto di rucola

Trancetto di muggine con pomodorino torpedino e basilico

Triglia marinata con ravanelli e sedano

Tartare di calamaro con pomodoro rosso ed estratto di peperone verde

Totanetti di paranza grigliati su cicoria croccante

Alletterato scottato su broccoletti saltati 

Polpetto verace affogato nell’acqua sua stessa

La sogliola secondo tradizione Chinappi con scarola alle olive di Itri

Il polpo verace planciato secondo tradizione Chinappi

In cucina…

Il pescato del giorno dall’asta di Formia

Cubo di tommarello (tonnetto piccolo da kg) in crosta di sesamo scottato su salsa di zucca e olio alla salvia

Guazzetto di pesce misto del giorno con pane all’aglio

Filetti di triglie in zuppetta di pomodorino giallo e friggitello

Baccalà e peperoni grigliato secondo tradizione Chinappi

Fritto di triglia e calamari su misticanza

Classico spaghetto alle telline sgusciate secondo tradizione Chinappi 

Spaghetto affumicato ai ricci di mare

Fettuccia al nero fatte in casa con seppioline appena nate 

Raviolo di ananas farcito di sorbetto al limone con batida di cocco

Classica pastiera napoletana

Il tiramisù 

La crème brûlée

Caprese con gelato al caffè

Cucina

La carta inizia decantando crudi e cotti, in un crescendo che continua con qualche secondo e un trionfo di pasta fresca, rigorosamente servita prima dei dolci, tutti fatti in casa. Della qualità del pesce s’è già parlato, ma anche gli altri ingredienti mantengono gli stessi standard, elevatissimi. Una menzione particolare va alla pasta, selezionata dal pastificio Rosetano Verrigni, amico di vecchia data dello chef, eccezion fatta per le fettuccine al nero di seppia, made in Chinappi’s con piccole seppioline appena nate spadellate al chiodo, una vera goduria. Il menù è tentatore, ma il nostro consiglio è chiedere a Stefano il pescato del giorno e optare per la degustazione “Mano libera”.

Servizio e accoglienza

La gestione della sala da Chinappi è cosa di famiglia: a guidarla infatti troviamo la moglie di Stefano, Elena, affiancata – quando non sono impegnati con gli studi – dai figli Andrea e Francesco, rispettivamente classe ’92 e 2000. La cantina, 60 etichette in tutto, racconta in tutto e per tutto la grande passione di Stefano per lo champagne, vantando etichette note e meno note, edizioni limitate di piccoli produttori che lo stesso chef ama scovare nei suoi viaggi Oltralpe.

Conclusioni

Niente da dire, è proprio vero che quando la passione c’è si sente e si vede, anzi, diventa pure contagiosa. Da Chinappi tutto, dalla cucina al servizio fino ai dettagli dell’arredo, raccontano la dedizione e la cura che Stefano e la sua famiglia riversano nella gestione del loro ristorante. Dicerto uno dei migliori indirizzi di pesce di Roma, ma anche un luogo accogliente, dove sentirsi “di casa” sin dalla prima visita.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Chinappi
00187 Roma
Via Augusto Valenziani, 19
Tel. (+39) 06 4819005 – Cell. (+39) 360 615219
Chiuso
lunedì
E-mail: chinappi@chinappi.it
Sito internet:
www.chinappi.it

 

Ristorante Pantaleo – Roma – Patron Romano Rimoldi e Domenico Iozzi, Chef Marzio Troiano

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Centralissimo, tra Campo dei Fiori e Piazza Navona, dall’esterno il Pantaleo sembra confermarsi come l’ennesimo locale di tendenza, accuratissimo negli arredi, una carta dove ostriche e caviale vanno – ça va sans dire – per la maggiore, un grande bancone per la mixology e, accanto ai drink, una notevole selezione delle più note maison di champagne. Eppure il locale aperto nel 2017 da Domenico Iozzi e Romano Rimoldi, quest’ultimo già conosciuto nelle vesti di primo maître del Ristorante Imàgo dell’Hotel Hassler di Roma, è tutt’altro che la classica nuova apertura modaiola cui siamo tristemente abituati. L’idea è quella di farne un luogo che propone una moderna versione del concetto di “condivisione enogastronomica”, dove recarsi in diversi momenti del giorno, che si tratti di una pausa pranzo, un aperitivo, una cena o – perché no? – un semplice drink per concludere la serata. Per questo cucina e mixology sono i due pilastri del Pantaleo, e hanno i volti dello chef Marzio Troiano e del direttore di sala nonché bar manager Bruno Rocco.

Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin non segnala
Espresso lo segnala come novità
Gambero Rosso lo segnala

La squadra

Patron: Romano Rimoldi Domenico Iozzi

Lo staff di cucina

Chef: Marzio Troiano

Lo staff di sala

Direttore di sala/ Bar manager: Bruno Rocco
Capobarman: Fabiana De Santis

L’ingresso del ristorante

Menù

Riportiamo, come sempre, il menù alla carta.

La carta del Bistrot

Ostriche

Ostrica Fine N2-Karanteg Keraliou Francia € 4
Ostrica Regal Sel. Or N3-Famille Boutrais Irlanda € 6
Ostrica del giorno

Vegetariani

Pan con tomate € 4
Pizza liquida € 5
Cartoccio patate al porno € 6
Focaccia al rosmarino € 6
Jacket potato con salsa cacio e pepe € 6
Cicoria ripassata € 7
Verza viola, pecorino e noci € 9
Insalata di rucola, caprino, pera, croccante di grissini e noci € 12
Burrata al naturale con pomodori schiacciati arrosto, basilico e chips di melanzana € 13

Dalla tradizione: la pasta

Spaghetto al pomodoro € 10
Bucatini amatriciana € 12
Rigatoni alla carbonara € 12
Lasagnetta del giorno € 13
Cannelloni ricotta e spinaci € 13

Carne

Insalata di trippa alla romana, menta, pecorino e datterino € 12
Polpette al sugo € 12
Pollo in stile Satay € 14
Pulled pork: spalla di maiale cotto a bassa temperatura e sfilacciato a mano servito con salsa barbecue € 15
Vitello tonnato € 16
Tartare di manzo con salsa alla francese € 16

Pesce

Polpo alla gallega € 14
Mantecato di baccalà, purea di ceci con chips di coppiette € 15
Spring roll con crudo di spigola e maionese alla alghe € 15
Tartare di palamita, avocado, zenzero candito, olive e pappa al pomodoro € 15
Salmone, spinaci, mirtilli e vinaigrette ai frutti di bosco € 15
Filetto di tonno in crosta di sesamo nero con soia e maionese al wasabi € 16
Tris di tartare di pesce € 18
Battuto di gambero rosso di Mazara con amaranto al nero di seppia e pesto mediterraneo  € 19
La loro interpretazione del gran grudo € 30

Pizza, burgers e tacos

Tacos di cicoria ripassata € 6
Tacos di pollo e peperoni € 8
Tacos di maiale alla amatriciana € 8
Cheese burger di fassona e formaggio cheddar € 13
Sea burger, gamberi rossi, salsa barbabietola, pane al lime, finocchi, zucchine, pomodorini confit € 14
Royal burger di secreto di maiale iberico con pane alla curcuma € 15
Pizza con mortadella, crumble di pistacchio e stracciatella € 13
Pizza pomodoro fresco e mozzarella di bufala Dop € 12
Pizza metà bianca alici e burrata metà pomodoro fresco e sardella (piccante) € 12

Mozzarella di bufala

Mozzarella di bufala al naturale € 9
Con pomodorini, olio EVO e basilico € 12
Con prosciutto crudo Langhirano 24 mesi € 16
Con carpaccio di salmone affumicato € 16
Con alici del Cantabrico € 17
Con Jamon Pata Negra 5 Jotas 36 mesi € 20

Crostini di pane

Con sardella (crema di bianchetti e peperoncino) € 6
Con burrata e cicoria € 7
Con burro e alici € 8
Con tomate y Jamon (Pata Negra 5 Jotas 36 mesi) € 10

Selezioni 

Italia € 22

Prosciutto di Parma 24 mesi OnestO Ghirardi, salame Gentile Podere Cadassa, mortadella Bonfatti, fiocchetto Podere Cadassa, Parmigiano Reggiano, caciocavallo di Grotta BIO, caprino Gran Cornuto, pecorino di Grotta

Francia € 28

Prosciutto di Canette de Barberie, parfait de volaille, Rillettes de porc all’Armagnac, camembert, Comté 14 mesi, Morbier

Spagna € 30

5j Paleta iberico 100% Bellota Pata Negra, Chorizo iberico Bellota, guanciale iberico Bellota affumicato, Azul de Cueva, Ibores Dop, Manchego Dop

Sala e mise en place

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo al bancone del bar

La capobarman Fabiana De Santis all’opera

A sinistra: Supertuscan (Sabatini Italian dry gin, sciroppo di Sangiovese, succo di limone, spuma di liquore al rosmarino, crosta di pepe nero)
A destra: L’alpino (Gin London N°3, Pino Mugo Quaglia, Berto Rosso vermouth, angostura bitter, fiori di sambuco)

Ogni sera musica live!

Altro giro di cocktail!

A sinistra: Donkey fizz (Amaro Montenegro, bourbon whiskey, succo di limone, sciroppo di caramello all’origano, angostura bitter, aria di apricot brandy)
A destra: Giro in gondola (Cynar, Select bitter, orange bitter, soda)

Mini parmigiana di melanzane con burrata al naturale

Mini tartare di manzo condita con salsa alla francese e pane carasau

Pollo in stile Satay

Mini sandwich con chips di loto e cavolo viola

Tacos di spalla di maiale con salsa all’amatriciana

Crostini con burrata e cicoria

Crostini con pomodoro e Pata Negra

Ostriche fin de claire

Jacket potatoes con salsa cacio e pepe

O’Picciotto (Mezcal Nuestra Soledad Ejutla, succo di limone, sciroppo di scorze d’arancia, orange bitter, soda al pompelmo rosa, crusta di pistacchio salato)

Piattooo!

Vitello tonnato

Battuto di gamberi rossi di Mazara del Vallo con amaranto al nero di seppia e pesto mediterraneo

Tartare di manzo con salsa alla francese e chips di melanzane

Il servizio della birra

Velvet Belgian Triple – Oxiana

Epic American IPA – Oxiana

Spring roll di spigola con erba cipollina e maionese alle alghe

Polpo alla gallega

Pulled pork con salsa bbq, polvere di pane aromatizzato alle erbe e patate al forno

Mantecato di baccalà, purea di ceci e chips di coppiette

Risotto allo zafferano ai profumi di mare

I dessert accompagnati da amaro e gin tonic

Cheesecake con marmellata al mandarino fatta in casa

Semifreddo al pistacchio

VG insieme allo chef Marzio Troiano e al direttore di sala Bruno Rocco

Cucina

Oltre alle già citate ostriche, una notevole selezione delle migliori varietà bretoni e non solo, il menù conta un’ampia varietà di proposte, adatte ad accompagnare i diversi momenti della giornata: pinza romana, tacos, burger per uno spuntino, ma anche taglieri, crostini e tartare per l’aperitivo e portate “calde”, più elaborate, per una cena in tutta calma. La carta raggruppa le varie portate in base all’ingrediente principale (carne, pesce, pasta, verdure…) piuttosto che alla tradizionale sequenza di primi e secondi, e accosta disinvolta preparazioni da ogni angolo d’Italia e del mondo: polpette al sugo e spring roll, baccalà mantecato e cheese burger, vitello tonnato e polpo alla gallega. Il risultato comunque è ottimo, anche all’indiscutibile qualità delle materie prime, accuratamente selezionate dallo chef Marzio Troiano.

Servizio

Qualora il bancone che troneggia al centro della sala principale, appena varcato l’ingresso, non fosse già sufficientemente esaustivo, il murales originale di Leonardo Spina che ritrae San Pantaleo nelle vesti del Conte Negroni fuga ogni dubbio: al Pantaleo non concedersi un drink è davvero un peccato! Noi per non sbagliare ne abbiamo provati diversi, tutti eseguiti con perizia. Non manca la carta dei vini cui si aggiunge un’interessante proposta di birre artigianali. Insomma, ce n’è davvero per tutti i gusti!

Conclusioni

Dalle 6 vetrate affacciate su Piazza San Pantaleo si intuisce l’atmosfera, o forse sarebbe meglio dire il “mood” data l’internazionalità dell’offerta, che si respira all’interno del locale. Una struttura disposta su tre livelli, scanditi da dettagli in velluto rosso e ferro battuto, con morbide luci che conferiscono a chi entra un’immediata sensazione di benessere. Si mangia e si beve bene, fatto che di per sé vale una visita, se si aggiunge che ogni sera vi si può trovare musica dal vivo, incluso dj set nel weekend, il Pantaleo diventa un pit stop “obbligato” per ogni soggiorno nell’Urbe.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Pantaleo
00165 Roma
Via San Fabiano, 21
Tel. (+39) 0693572514

E-mail: info@pantaleoroma.it
Sito internet:
www.pantaleoroma.it

 


Ristorante 1978 – Roma – GM Gabriella Forte, Chef Eros Bruno

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Dopo averlo progettato in ogni dettaglio lo scorso anno ha aperto il Ristorante 1978, proprio di fronte a Villa Torlonia. Sette tavoli ben distanziati, arredi minimal chic e un’atmosfera quasi onirica perché l’intento è proprio quello di regalare ai propri ospiti delle epifanie proustiane, costruendo un ponte tra presente e passato attraverso le portate realizzate dallo chef Eros Bruno.

Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin non segnala
Espresso non segnala
Gambero Rosso non segnala

La squadra

Restaurant Manager: Gabriella Forte

Lo staff di cucina

Executive chef: Eros Bruno
Sous chef: Klaus Begaj
Chef de partie: Luca Perna
Pastry chef: Roberta La Piana

Lo staff di sala

Sommelier: Laura Paone

L’ingresso del ristorante

Sala e mise en place

Dettagli…

Menù

Riportiamo, come sempre, i menù degustazione e quello alla carta.

Degustazioni

5 portate € 75

7 portate € 90

La carta

Antipasti

Tataki di tonno bianco, sedano, meringa di cipolla di Tropea, caviale € 18
Fonduta al gorgonzola dolce extra, fritto di vitello allo speck, tartufo bianco € 28
Semola e ceci, leggera affumicata, gambero scottato, aria di prezzemolo e acqua di pomodoro € 23
Foie gras, gelatina di mandorla, ristretto di caffè, grissini € 25
Sfoglie di fassona, maionese di cetriolo, crispy di riso al Reggiano 36 mesi e cristalli di balsamico € 28

Primi

Carnaroli, Sagrantino di Montefalco, animelle, zucca candita € 20
Chicche di patate ripiene, foie gras e porri, tartufo bianco di Acqualagna € 28
Spaghetto quadrato di limone, astice e terra di salvia € 25
Tortello baccalà e broccoli, acqua di origano, crema di datterino confit, cialda di pecorino romano Dop € 20
Jardin, zuppetta di verdure con consommé vegetale brasato e bottarga di baccalà Borealis € 20

Secondi

Capesante, corona di grissino, topinambur, risola olio e olive, sorbetto al pomodoro € 32
Cubo di razza piemontese, ristretto di vitello, miele di cipollotti, millefoglie di patate € 38
Piccione e i suoi tagli, nocciola, barbabietola rossa, broccolo € 38
Carrè di agnello Irlanda, purea di olive e fagioli borlotti, bavarese di basilico € 40
Nasello, brodetto di sedano rapa e scampi, chips di mare € 32

Dolci

Pere, panna morbida alla lavanda, miele e crumble € 12
Mele bruciate, namelaka alla cannella e riduzione di vin brulé € 12
Ganache al cioccolato fondente, marmellata di arance, spugna al cacao e spicchi di arancia ghiacciati € 12
Yogurt alla nocciola, frangipane e caffè, chantilly al caramello € 12

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo

Cuvée Sélection Champagne Brut – A. Bergère

Raviolo fritto con riso e cavolo

Crema di cozze con lattuga e crostini al sesamo

Pane

Tipologia di pane: integrale alle olive nere; di semola; al latte con semi di zucca. In accompagnamento burro Normandia e olio extra vergine di oliva Monocultivar Peranzana DEVO.

Piattooo!

Brie scottato con ristretto di aceto di lampone e cavolo verza rosso allo scalogno

Il tocco finale

Tortello di fegato con bietoline, tartufo e brodo di pollo

Campo delle Oche 2014 Verdicchio dei Castelli di Jesi Riserva – Fattoria San Lorenzo 

Les Rouannières – Château Pierre-Bise

Semola e ceci, leggera affumicata, gambero scottato, aria di prezzemolo e acqua di pomodoro

Foie gras, gelatina di mandorla, ristretto di caffè, grissini 

Furore Bianco Costa d’Amalfi Doc – Marisa Cuomo

Montefalco Sagrantino Docg 2010 – Adanti Arquata

Tataki di tonno bianco, sedano, meringa di cipolla di Tropea, caviale

Fonduta al gorgonzola dolce extra, fritto di vitello allo speck, tartufo bianco

Spaghetto quadrato di limone, astice e terra di salvia

Carnaroli, Sagrantino di Montefalco, animelle, zucca candita

 Casanese 2014 Igp Lazio Rosso – Ômina Romana

Ferentano 2013 Igp Bianco Lazio – Falesco Famiglia Cotarella

Tortello baccalà e broccoli, acqua di origano, crema di datterino confit, cialda di pecorino romano Dop

Chicche di patate ripiene, foie gras e porri, tartufo bianco di Acqualagna

Capesante, corona di grissino, topinambur, risola olio e olive, sorbetto al pomodoro 

Carrè di agnello Irlanda, purea di olive e fagioli borlotti, bavarese di basilico

Shottino al melograno e menta

Biancomangiare

20 Years Old Tawny Port – Graham’s

Très Rhum Vieux 2003 –Rhum J.M

Ganache al cioccolato fondente, marmellata di arance, spugna al cacao e spicchi di arancia ghiacciati

Espresso in moka

Coccole finali

Tipologia piccola pasticceria: bigné al cioccolato e alla crema di limone; croccante mandorle e lampone disidratato; cioccolatino alla nocciola; cioccolatino alla fava Tonka; macaron allo yuzu.

VG insieme allo staff del ristorante

Cucina

La presenza in menù della Vicciola di Pino Puglisi, la pregiata varietà di Fassona allevata a nocciole, denuncia i natali piemontesi di Eros Bruno, 33 anni di carriera vissuta a bordi delle grandi navi da crociera o nelle cucine di resort a 5 stelle di paesi esotici. Il costante contatto con una clientela internazionale e l’incontro/confronto con altre culture diverse da quella italiana hanno permesso a Bruno di sviluppare un’idea molto precisa della sua cucina. Pochi ingredienti, selezionati con cura certosina e una sinfonia di portate che spaziano tra terra e mare, componendo un menù stagionale che affianca alla scelta à la carte due degustazioni di 5 e 7 portate. Pane e grissini, yogurt e marmellate, salse e conserve sono tutti fatti in casa, eseguiti ad hoc con rigore di scuola francese, retaggio dell’esperienza dello chef al fianco di Enrico Crippa.

Servizio

Per la gestione del Ristorante 1978 la proprietà ha voluto il meglio, affidandosi a una professionista come Gabriella Forte, dalla scuola di Noi di Sala, cui spetta l’accoglienza degli ospiti che poi, nel corso della degustazione, hanno modo di conoscere e apprezzare un’altra importante figura femminile della sala del locale, la sommelier Laura Paone. A lei si deve la composizione della carta dei vini del 1978, in cui spicca la sua predilezione per le bollicine francesi, le sole presenti in menù, pur non dimenticando di dare la giusta importanza a etichette locali e internazionali.

Conclusioni

Varcando la Porta Rossa del 1978 ci si prepara a compiere un viaggio a ritroso nella propria memoria, lungo una strada da percorrere attraverso i 5 sensi alla scoperta di sapori perduti, ricordi dai bordi sbiaditi, emozioni dimenticate. Davvero una bella trovata quella della proprietà, che dopo un soft opening a maggio 2018, il 21 settembre ha riaperto il locale dopo la pausa estiva apportando tutti gli “aggiustamenti” che, passati i primi mesi di rodaggio, ha ritenuto necessari. Del resto, quando l’obiettivo è dare forma e sostanza al proprio sogno di sempre, non ci si può accontentare finché non si raggiunge la perfezione.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante 1978
00198 Roma
Via Zara, 27
Tel. (+39) 0669335743

E-mail: info@ristorante1978.it
Sito internet:
www.ristorante1978.it

Hotel Aldrovandi Villa Borghese e Ristorante Assaje – Roma – GM Francesco Mussinelli, Executive Chef Andrea Migliaccio, Resident Chef Claudio Mengoni

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Ulisse Aldrovandi, chi era costui? Botanico, medico, entomologo e scienziato, a questo personaggio eclettico di origini bolognesi si deve l’istituzione della prima cattedra universitaria in Scienze Naturali, oltre alla costruzione dell’omonimo museo tuttora visitabile nella Biblioteca Universitaria dell’ateneo emiliano. A lui è intitolata la via in cui, nel cuore della Città Eterna, sorge l’Aldrovandi Hotel, il 5 stelle lusso dell’esclusiva collezione turca Mytha Hotel Anthology, che in Italia conta anche il Capri Palace. Oggi, questo palazzo Ottocentesco, che un tempo ospitava il convento Cabrini, destinato all’educazione delle giovani rampolle dell’alta società, è diventato uno degli indirizzi più gettonati in città, sia per i visitatori che per gli stessi romani. Oltre agli arredi curati e alla lussuosità degli ambienti interni e delle sue 103 camere e suite, a fare di questa location un’attrazione irresistibile sono la sua Mytha SPA e il ristorante Assaje, 1 stella Michelin, guidato da Claudio Mengoni e Andrea Migliaccio, rispettivamente nel ruolo di Resident ed Executive Chef.

Archivio storico reportage:

-> Reportage sull’Hotel del 14 Ottobre 2013

Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin Assegna 1 stella e 4 coperti
Espresso Assegna 1 cappello (nel 2018 non segnalato)
Gambero Rosso Assegna 83, cucina 50

La squadra

Lo staff dell’hotel

General manager: Francesco Mussinelli
Capo ricevimento: Pier Luigi Rocco
Chef concierge: Giuseppe Pancrazi
SPA manager: Natasha Boiarciuc
Sales & Marketing manager: Agnes Colmache
Housekeeping: Gabriela Sperila
F&B manager: Fabio Raucci

Lo staff di cucina

Executive Chef: Andrea Migliaccio
Resident Chef: Claudio Mengoni
Sous chef: Lorenzo Di Gravio
Junior sous chef: Arcangelo Di Maso
Pastry chef: Anna vichi

Lo staff di sala

Maître: Andrea Marangon
Sommelier: Manuel Korshid
Chef de rang: Marcello Rotella

L’insegna dell’hotel

Tranquillità ed eleganza sono due parole che ben descrivono l’Aldrovandi Villa Borghese, dimora storica confinante con i rigogliosi Giardini di Villa Borghese nell’elegante quartiere dei Parioli. Sembra impossibile che nel centro di Roma ci siano luoghi così silenziosi e rilassanti, eppure quest’hotel, che fa parte di Mytha Hotel Anthology, incarna le qualità del resort, grazie al suo rigoglioso giardino che si affaccia sulla splendida piscina. Anche l’Assaje, il ristorante che vanta una stella Michelin, si affaccia sullo splendido giardino offrendo ai visitatori momenti sublimi per i cinque sensi.

Il ricevimento 

Gli esterni

La piscina

Il Bar del Giardino

Ci accomodiamo per un cocktail

Sulla sinistra: Bloody Mary (vodka Grey Goose e succo pomodoro, succo di limone, sale, pepe tabasco, limone, sedano)
Sulla destra: Negroni (vermouth rosso, bitter Campari, gin Bombay, arancia e scorza di limone)

Diamo uno sguardo all’interno

Il Ristorante Assaje

Sala e mise en place

Menù

Riportiamo, come sempre, i menù degustazione e quello alla carta.

Menù Degustazione 5 portate € 150/7 portate € 170

Ricciola marinata in acqua di pomodoro con caviale, avocado e mela annurca
Carciofi fritti con topinambur, pancia di maiale e cialde di Parmigiano
Tagliolini al limone con burrata, gamberi rossi crudi, asparagi di mare e foglia d’ostrica
Risotto al pecorino romano con cicoria, zafferano e polpette di agnello
Ventresca di tonno cotta a bassa temperatura con millefoglie di zucca, mandorle, caffè e salsa arancia
Maialino da latte porchettato con scorzonera, scalogno al Porto e senape rustica
Cioccolato e frutto della passione (mousse al cioccolato al latte, frutto della passione e sorbetto ai frutti tropicali)

La carta

Uova, verdure e zuppe

Cotto e crudo di verdure con sorbetto di piselli e melassa di fichi € 22
Carciofi fritti con topinambur, pancia di maiale e cialde di parmigiano € 26
Passato di scarola con barbabietola e cipollotti all’agrodolce, polpo grigliato alla colatura e “frisella” al finocchietto € 26
Uovo cotto a bassa temperatura con patate nocciola, tagliatelle di seppia e salsa alle alici € 24

Pasta e riso

Risotto al pecorino romano con cicoria, zafferano e polpette di agnello € 36
Tortelli di piselli, pappa al pomodoro con consommé e crudo di scampi € 39
Spaghetti alla chitarra con ragù di coniglio, arancia e bietola € 38
Calamarata con scorfano, broccoli e dragoncello € 38
Tagliolini al limone con burrata, gamberi rossi crudi, asparagi di mare e foglia d’ostrica € 38

Pesce

Ostriche Utah Beach con crema di cetriolo, campari e lattuga di mare croccante € 33
Ricciola marinata in acqua di pomodoro con caviale, avocado e mela annurca € 34
Rombo scottato con cuore di lattuga romana, pinoli e maionese al limone € 44
Astice croccante con puntarelle, crema al dragoncello e cipollotti marinati € 44
Ventresca di tonno cotta a bassa temperatura con millefoglie di zucca, mandorle, caffè e salsa arancia € 39

Carne

Battuta di fassona con senape rustica, ravanelli e tartufo nero € 35
Quaglia glassata con asparagi, prosciutto San Daniele, patate e ribes € 39
Maialino da latte porchettato con scorzonera, scalogno al Porto e senape rustica € 39
Stinco di agnello brasato con cecina, carciofi e cipolla rossa € 39

Carrello di formaggi italiani € 20

Dolci

Limone, pistacchio e ananas (bavarese al limone, ganache al pistacchio e cremoso all’ananas) € 20
Panna cotta ai frutti rossi, cremoso all’anice stellato e gelato al fiordilatte € 20
Babà in vaso cottura con gelato al rum e composta di more € 20
Cioccolato e frutto della passione (mousse al cioccolato al latte, frutto della passione e sorbetto ai frutti tropicali) € 20
Yogurt, lime, mango e cioccolato bianco € 20

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Camere

L’Aldrovandi Villa Borghese dispone di 103 camere e suite suddivise in diverse categorie: camera Superior, Prestige, Deluxe, Junior Suite, Aldrovandi Junior Suite, Classic Suite, Executive Suite e Royal Suite.

Il salottino

Il benvenuto dell’Hotel

La sala da bagno

Le amenities

Il mini frigo

Aperitivo servito in camera

Tipologia degli stuzzichini: canapè con salmone e fior di cappero; babà ai friarielli con mousse di prosciutto; canapè con tartare di ricciola, carota e ribes; mini bruschetta con burro salato e acciughe del Cantabrico.

Maritozzo con ricotta di bufala e acciughe

La Fitness Suite

Mytha SPA

La SPA dispone di sauna, bagni turchi e una vasca per la talassoterapia. Tra i trattamenti proposti, quelli viso e corpo con la forza rigenerante di Biologique Recherche Paris, linea scelta dalla Mytha SPA per l’unicità del suo approccio “su misura” e per la qualità dei prodotti dall’elevata concentrazione di principi attivi vegetali e di origine marina. Inoltre, in esclusiva per Mytha SPA, La Scuola della Gambe®, un trattamento unico conosciuto a livello internazionale.

L’ingresso dell’Hotel by night

L’executive chef Andrea Migliaccio ci accompagna nel dehors per l’aperitivo e la cena

Sulla sinistra: G&G cocktail (Tanqueray ten, ginger ale, zenzero e menta)
Sulla destra: Baby (Martini rosato, Hendrik’s gin, ginger beer, angostura, rosmarino, zenzero e scorza di pompelmo)

Tipologia degli stuzzichini: canapè di tartare di spigola con carote, ribes e yogurt; mozzarella in carrozza; terrina di fegatini di pollo con gelatina al vino rosso; cialda di parmigiano con pomodoro concesse e pesto di basilico.

Pane e grissini

Tipologia di pane: integrale a taglio; panino scalogno e guanciale; panino bianco con semi di sesamo; baguette con aglio e olive verdi piccanti; grissini. In accompagnamento, cremania di bufala e olio extra vergine di olivo U Trappitu fruttato intenso Terre di Shemir.

Bollicine!

Perlé 2012 Trento Doc – Ferrari

Piattooo!

Ostrica Utah Beach con crema di cetriolo, Campari e lattuga di mare croccante

Ricciola marinata in acqua di pomodoro con caviale, asparagi di mare, avocado e mela annurca

Battuta di fassona con senape rustica, ravanelli e tartufo nero

Cotto e crudo di verdure con purea di zucca e gelato ai porcini

Rachis 2015 Sauvignon Doc Collio – Ducato Longobardo

Uovo cotto a bassa temperatura con patate, nocciola, tagliatelle di seppia e salsa di alici

Zuppa di funghi porcini, finferli e trombette con ricotta di bufala e pancetta d’Osvaldo

Calamarata con scorfano, broccoli e dragoncello

Risotto ai ricci di mare, alici, colatura, acqua di pomodoro e frisella al finocchietto

Tagliolini al limone con burrata, gamberi rossi crudi, asparagi di mare e foglia d’ostrica

La Pineta 2016 Toscana Igt – Podere Monastero

Il tocco finale

Tortelli di agnello con finferli, cicoria e pecorino

Ventresca di tonno cotta a bassa temperatura con millefoglie di zucca, mandorle, caffè e salsa arancia

Omaggio a Gillo Dorfles 2012 Paestum Aglianico Igp – San Salvatore

Lombo di agnello in crosta di nocciole, purea di patata viola e salsa ai frutti rossi

Polpo grigliato alla colatura con crema di fagioli, indivia belga e caviale di aceto balsamico

Piccione con castagne, cipollotti e grué di cacao

Moscato di Trani  Igp Puglia – Torre Quarto

Bavarese al limone, ganache al pistacchio, cremoso all’ananas e lampone

Panna cotta alla mandorla con cremoso al cioccolato e sorbetto di arancia e zenzero

Rhum 15 years Extra Strong – Caroni

Recioto della Valpolicella Docg 2011 – Brigaldara

Cioccolato e frutto della passione: mousse al cioccolato al latte, frutto della passione e sorbetto ai frutti tropicali

Babà all’arancia con gelato al rum e composta di more

Tisana

Il carrello dei distillati

VG insieme a Andrea Migliaccio

Al risveglio, ci spostiamo nella Sala Verde

La colazione a buffet

La scelta di VG

Una foto con lo staff

Cucina

Oltre al ricco buffet della colazione servita nella Sala Verde, capace di soddisfare salutisti, fanatici della colazione all’italiana e amanti di quella internazionale, l’Adrovandi Hotel offre ai suoi ospiti una proposta gastronomica assai variegata, adatta ad accompagnare ogni momento della giornata, dalla pausa caffè a bordo piscina al Bar Giardino, al cocktail dell’aperitivo o post cena all’American Bar. Nel mezzo, per i pasti principali, chi desidera un ambiente più semplice e informale può trovare di che deliziarsi al Grill, mentre gli amanti della cucina gourmet o chi desidera concedersi un’esperienza speciale il ristorante Assaje rappresenta la soluzione ideale. Un passato trascorso tra il Plaza Athenée di Alain Ducasse, il Ritz di Michael Roth e il Pellicano di Antonio Guida, solo per citarne alcuni, lo chef Andrea Migliaccio è approdato all’Assaje nel 2016 e in soli 9 mesi ha portato la stella Michelin a brillare sopra l’insegna del locale. Oggi in cucina è affiancato dal resident chef Claudio Mengoni, allineato in tutto e per tutto con lo stile del suo maestro, che propone una raffinata rielaborazione della cucina internazionale.

Servizio e accoglienza

Nel mondo del vino c’è sempre da scoprire, scrive il sommelier in calce alla carta dei vini del ristorante Assaje. In effetti, la cantina dell’Aldrovandi Hotel è davvero ben fornita, con etichette nostrane e internazionali, di cui la carta non manca di illustrare sfumature di sapori e aromi, aiutando il cliente nella scelta e nella degustazione stessa. Per quanto riguarda il servizio, allargando la prospettiva all’intero staff dell’hotel, il livello è quello – altissimo – che ci si aspetta da un luogo del genere: preciso e puntuale, discreto e solerte, competente e professionale.

Conclusioni

Sulla sommità del Pincio, a pochi passi dalle meraviglie di Villa Borghese, l’Aldrovandi Hotel è davvero un posto all’altezza dell’illustre personaggio di cui porta il nome. Se il maestro Cinquecentesco rappresenta l’uomo rinascimentale per eccellenza, dal sapere enciclopedico e orientato all’universale, l’hotel romano vanta una conoscenza a 360° dell’ospitalità, una expertise grazie alla quale ha potuto mettere a punto un’offerta dagli standard altissimi, tra accoglienza, benessere e ristorazione.

Viaggiatore Gourmet

Hotel Aldrovandi Villa Borghese – Ristorante Assaje
00197 Roma
Via Ulisse Aldrovandi, 15
Tel. Hotel (+39) 06 3223 993

Tel. Ristorante (+39) 06 321 6126
Ristorante aperto tutti i giorni a cena

E-mail Hotel: hotel@aldrovandi.com
E-mail Ristorante: ristorante@aldrovandi.com
Sito internet:
www.aldrovandi.com

 

L'articolo Hotel Aldrovandi Villa Borghese e Ristorante Assaje – Roma – GM Francesco Mussinelli, Executive Chef Andrea Migliaccio, Resident Chef Claudio Mengoni proviene da ViaggiatoreGourmet alias AltissimoCeto!.

Ristorante Metamorfosi – Roma – Chef Roy Caceres

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Abbiamo trovato un Roy Caceres in forma smagliante, sicuramente in uno dei punti più alti del suo percorso autoriale. Siamo stati stupiti dalla disinvoltura con cui concepisce piatti tanto complessi quanto a fuoco nei sapori e nelle scelte, in grado di risultare sempre compiuti nonostante le molteplici ispirazioni riconoscibili in ogni passaggio. Roy è in grado di coniugare la cucina mediterranea con aromi sudamericani e concetti nipponici supportando il tutto con tecniche spagnoleggianti e colte citazioni d’avanguardia. La Ceviche di capasanta, avocado arrosto e struffoli alla ‘nduja ne è un esempio brillante: rosolatura alla giapponese, marinatura “latina”, spunto campano e calabrese, e tecnica sopraffina. Solo uno dei tanti momenti salienti di un menù generosissimo in cui gli udon convivono col guanciale, la fregola con il plancton, il piccione coi tamales.

Archivio storico reportage:

-> Reportage del 22 Dicembre 2011

Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin assegna 1 stella e 3 coperti
Espresso assegna 3 cappelli (nel 2018 2 cappelli)
Gambero Rosso assegna 88, cucina 55

La squadra

Lo staff di cucina

Chef/Patron: Roy Caceres
Sous chef: Domenico Napodano
Pastry chef: Diego Caceres
Chef de partie: Giovanni Oliveri eValerio Foglia

Lo staff di sala

Direttore di sala: Giampiero Di Pascasio
Sommelier: Paolo Abballe
Chef de rang: Manuel Mario Banella

L’insegna 

Lo chef Roy Caceres ci accoglie nel suo ristorante

Sala e mise en place

I tavoli al piano superiore

Menù

Riportiamo, come sempre, il menù degustazione e quello alla carta.

Degustazioni

Expression (creazioni a mano libera)

x 6 € 110

6 portate
Selezione di 4 calici di vino in abbinamento € 65

x 10 € 150

10 portate
Selezione di 6 calici di vino in abbinamento € 95

Expression da condividere (una o più porzioni possono essere condivise tra i commensali)

Crudo d’agnello, emulsione d’ostriche e polvere di peperoni piccanti € 29
Fregula, plancton, tartufi di mare e caviale € 32
Piccione in crosta di mais viola, Hoshigaki, platano e tartufo € 80
Malaga 2.0 € 25

La carta

Antipasti

Uovo 65° carbonara € 28
Radicchio tardivo, taleggio e girasole tostato € 30
Crudo d’agnello, emulsione d’ostriche e polvere di peperoni piccanti € 29
Ceviche di capasanta, avocado arrosto e strufoli alla ‘nduja € 30
Cardoncello, mandorla, lino e broccoletti alla brace € 28
Foglia di grano, tonno rosso ed erbe (piatto da degustare a mano) € 30

Primi

Raviolo di pesce (cotti & crudi) € 29
Pomodori di pasta, alici, bufala e levistico € 29
Risotto opercolato, funghi e nocciole € 30
Fregula, plancton, tartufi di mare e caviale € 32
Anti-Pasta: gamberi e cannolicchi € 30
Ravioli di maiale, arancia e sansho, brodo di cipolle affumicato € 30

Secondi

Anguilla di Comacchio, farro franto e carpione gelato € 38
Polpo e topinambur arrostito, limone e geranio € 42
Agnello e mole, lattuga e semi di chia al limone € 38
Piccione in crosta di mais viola, Hoshigaki, platano e tartufo (minimo per 2 persone) € 80
Manzo wagyu affumicato, crema satay e melanzane € 42

Dolci

Yuzu, mandorle e camomilla € 20
Cioccolato bianco, cocco e mirtilli € 20
Foresta nera 2016 € 20
Mela, pinoli e gelsomino € 20
Malaga 2.0 € 25

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo

Champagne La D. Blanche Premier Cru Blanc De Blancs Cuvée – Philippe Gilbert

Tipologia degli stuzzichini: arepa, cuore di manzo ed emulsione chipotle; biscottino di semi tostati, sanguinaccio, zucca e mandarino; streghette al olio extravergine di oliva; ravanelli con alici e gomashio nero.

Pane

Tipologia di pane: pagnotta di grani antichi siciliani Molini del Ponte. In accompagnamento,  emulsione di olio extra vergine di oliva siciliano.

Riesling 2016 – Eroica

Piattooo!

Limone, cozze e pepe 

Limone bruciato, cozze in emulsione di brodo di cannolicchi, pepe nero sarawak, gambi di prezzemolo e olio verde al prezzemolo.

Napkin per detergersi le mani

Foglia di frano, tonno rosso e erbe

Foglia di bieta ricoperta di un impasto di mais bianco che copre una misticanza di oltre 20 erbe aromatiche,  ventresca di tonno rosso, pere di ceci e gel di limone.

Molitor 1989 Rivaner – Markus Molitor

Il tocco finale

Lattuga di mare 

Cuore di lattuga marinato per osmosi nel dashi, ostriche Gillardeuau, miso bianco, alga nori, emulsione di ostriche e nocciole caramellate, servito con succo di cavolo fermentato.

Anche il piatto successivo è completato in sala

Ceviche di capasanta, avocado arrosto e struffoli alla ‘nduja

Capesante tataki marinate con leche de tigre, avocado arrostito, spuma di lulo (frutto colombiano dal gusto acidulo), coriandolo e struffoli salati e glassati alla ‘nduja. Infine viene versata un leche de tigre all’aji amarillo.

Il servizio del pane per le prossime portate

Tipologia di pane: casereccio di grano duro antico siciliano Tumminia e Biancolilla a lievito madre; ciabatta di grano tenero qualità mediterranea tipo 1 con finocchietto e buccia d’arancia; pane di segale del Molino Silvestri, noci di Sorrento e fichi del Cilento.

Il piatto è assemblato al tavolo 

Fungo croccante di lino e blu del Monviso

Battuto di funghi, erbe, gelatina di fungo, crema di prezzemolo. Il tutto coperto da un disco di semi di lino dove viene versata una crema di blu del Monviso.

Udon di seppia

Udon fatti di seppia cotti a 50° nel brodo fatto con i tentacoli della seppia servito su scarola, kaiso salad,  coriandolo. Infine viene versato su gli udon un brodo concentrato di seppia e del grasso di guanciale di maiale nero reatino e melissa.

Ramandolo 2005 Verduzzo Friulano Docg – Feudo dei Gelsi

Anti-pasta

Zuppa di pesce gelificata e disidratata a forma di tagliatella, poi idratata in acqua fredda per 2 minuti  così da raggiungere la consistenza e forma della pasta senza avere carboidrati della farina. Condita con un’emulsione cruda di teste di gamberi rossi poi servita con gamberi rossi, cannolicchi crudi, aneto e maggiorana. Per concludere, spolverata di lattuga di mare e gocce di gel di limone.

Il servizio del vino successivo

Chamblis Vaudésir Grand Cru 2013 – Billaud-Simon

La portata è ultimata al tavolo

Fregula, plancton, tartufi di mare e caviale

Fregula di loro produzione leggermente tostata e affumicata, mantecata con plancton e sedano, servita con tartufi di mare crudi e pelle di lime. Letto di panna acida e caviale.

Pomodori di pasta, alici bufala e levistico

Ravioli a forma di pomodoro con una pasta dal gusto molto intenso di pomodoro, ripieni di emulsione di acciughe, serviti con acciughe crude e origano. Per concludere, aria di levistico e crema di ricotta di bufala.

Un ritocco finale e il piatto è pronto 

Bottoni di maiale, arancia e sancho e brodo di cipolla affumicato

Triglia, limone di pane, lattuga

Filetti di triglia cotti sulla brace, serviti con fondo cremoso di triglia, olio di cavolo nero, limone, pane candito per osmosi, foglia di lattuga e polvere di pomodoro.

Il servizio della portata successiva

Astice e cavolo nero

Astice cotto sulla brace avvolto nelle foglie di cavolo nero, servito con crema di sedano rapa, capperi e limone.

Accanto un sandwich di sedano rapa croccante farcito con una insalatina di astice, mela e cetriolo

Castello Fonterutoli 2008 Chianti Classico Gran Selezione Docg – Mazei

Piccione, mais, mirtilli e tartufo

Coscia croccante cotta nel panko e servita con gel di mirtilli e aneto. Petto cotto nella foglia di mais e servito con una crema di mais, mirtilli all’aceto di mirtilli, fondo di piccione, fungo e tartufo nero.

Lo chef Roy Caceres ci raggiunge per un saluto

Maximo 2015 Sauvignon Marche Igt – Umani Ronchi

Mela, pinoli e gelsomino

Sfoglia di mela, spuma di 3 tipi di mele diverse (Pink Lady, Granny Smith e annurca), sorbetto di pinoli fermentati, gel di aceto, pinoli sabbiati e fiori di gelsomino.

Sveliamo cosa si cela sotto il coperchio…

Cocco e mirtilli

Spuma di cocco, gelatina di cocco, finocchio candito per osmosi, crema di yogurt, gelato al cocco. Il tutto chiuso con un disco di cioccolato bianco sul quale sono adagiati mirtilli glassati.

Malaga 2.0

Un gioco sul classico gelato con rum e uva passa tutto da comporre: gelato al tuorlo d’uovo mantecato e servito su un contenitore di pietra, uva passa di Pantelleria condita con mosto cotto, gelatina di liquore alle mandorle amare; brioche di grano arso al whisky torbato e pepe; insalatina di arance siciliane e acetosa variegata.

Sgroppino

Foglie di kefir lime, gel di vodka, artemisia in fiore, gel di limone e Frizzy Pazzy.

Caffè e coccole finali

Tipologia caffè: 100% arabica selezione Colombia

Tipologia piccola pasticceria: savarin di mandorle, crema alla vaniglia ribes e menta; cioccolato caffè e liquirizia; cioccolato bianco, blu del Monviso e gel di Porto.

VG insieme allo staff

Cucina

Sicuramente tra le più ispirate di Roma, Roy è un autore dalla voce inconfondibile.

Servizio e accoglienza

Tanti piatti rifiniti al tavolo, abbinamenti ricercati, grande tecnica nel servizio del vino e un’infinità di dettagli e attenzioni: la brigata di sala è uno dei punti di forza di  Metamorfosi.

Conclusioni

Un’esperienza totale che coniuga una cucina unica e un servizio di altissimo livello. Prevediamo un futuro ancora più stellare.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Metamorfosi
00197 Roma
Via Giovanni Antonelli, 30/32
Tel. (+39) 0680 76839
Chiuso domenica e sabato a pranzo
E-mail: info@metamorfosiroma.it
Sito internet: metamorfosiroma.it

 

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Ristorante Enoteca La Torre – Roma – Chef Domenico Stile

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Stellato dal 2010, quando ancora si trovava nella vecchia location di Viterbo, L’Enoteca La Torre dal 2013 ha portato il magnifico esempio di eccellenza gourmet creato dai patron Michele Pepponi e Silvia Sperduti in uno dei più bei palazzi romani, Villa Laetitia, residenza di Anna Fendi Venturini, con le sorelle alla guida dell’omonima maison di moda italiana. Al piano terra di questa meraviglia di Art Déco, oggi divenuta hotel di charme, il ristorante affianca alla sala dalle pareti a vetrata spazi privati, un bar per l’aperitivo e un’adorabile sala da tè. La cucina è nelle mani di Domenico Stile, talento dalla personalità riflessiva e introversa, mentre la sala è affidata a Rudy Travagli, sommelier e grande “padrone” di casa.

Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin assegna una stella e tre coperti
Espresso assegna un cappello
Gambero Rosso assegna 87 – cucina 52

La squadra

Chef: Domenico Stile
Pasticceria: Veronica Cassone
Responsabile Ristorante e sommelier: Rudy Travagli
Maître: Alessandro Nocera
Barman: Fabio Catarci

Eccoci arrivati a Villa Laetitia

La palazzina

L’ingresso

Gli interni

L’ingresso del ristorante

Salottino per aperitivo o per un digestivo

Ci accomodiamo nel salottino per un aperitivo servito dal sommelier e restaurant manager Rudy Travagli

Champagne Brut – Delamotte

Arrivano anche gli stuzzichini

Pasta soffiata alla carbonara

Rocher al blu di bufala e pere

Mozzarella in carrozza

Sfera di ricotta di pecora e Aperol Spritz

Aspic di pesce azzurro e guacamole; finto peperone e acciughe

Il bancone del bar

Sala e mise en place

Menù

Riportiamo, come sempre, i menù degustazione e quello alla carta.

Pranzo
In funzione della stagionalità, alcune portate non sono comprese Per pranzo (escluso sabato e festivi)
Lo chef propone due portate più un dolce a scelta dal menù alla carta, acqua e un calice di vino
€ 60

Escursione
“Nei piatti proposti c’è la mia storia, non solo quella del bambino che diventa uomo, ma anche quella del giovane cuoco che diventa chef.”
Percorso degustativo di 5 portate a sorpresa
€ 105

Un viaggio a occhi chiusi
“Qui c’è tutta la mia gioia di cucinare. È un viaggio estremamente piacevole e sorprendente. Chiudete gli occhi, a tenerli aperti ci penso io.”
Percorso degustativo di 7 portate a sorpresa
€ 130

Il menù alla carta

Antipasti
Uovo, taleggio di bufala e sentori di sottobosco € 35
Gamberi rossi, burrata, kumquat e puntarelle alle acciughe € 37
Tonno rosso, estragon, panna acida e radici fermentate € 32
Merluzzo di coffa, lardo, zucca, provala e tosazu € 33
Fassona marinata, terrina di foie gras affumicata al pepe longo, pera e Madeira € 38

Primi
Gnocchi ripieni di coccio alla melissa, broccoletti, foglia di cappero e brodo speziato € 37
Fusillo alla genovese di cipollotto, nocciole di Caprarola, alloro e Moscow Mule € 32
Spaghetto, vongole lupini, finocchio, bergamotto ed emulsione ai tartufi di mare € 36
Risotto al limone, calamaro marinato, asparagi e yogurt di bufala € 35
Ravioli di coda alla vaccinara affumicata al cardamomo nero, provolone del monaco, cime di rapa e Marsala € 34

Secondi
Filetto alla Rossini, lattuga di mare, lattuga di terra e pisco sour € 45
Agnello alla Villeroy € 40
Anatra marinata allo yogurt e cumino, cavolo viola e mela acidula € 38
Ricciola di fondale alla santoreggia, cavolfiore, ostriche e Champagne € 40
Branzino in cartoccio all’eucalipto, carciofi alla brace e aglio nero fermentato € 38
Astice blu, lenticchie di Onano, banana e curry € 50

Dessert
Mousse al caffè, sambuco, tabacco e liquirizia € 15
Torta Caruso, arancia sanguinella e achillea, noci e nocino € 15
Palla di neve (mandorla, ricotta di pecora dei Casali del Pino e gelsomino) € 15
Demi cuit al cioccolato Manjari 64%, ananas arrosto, pepe rosa e Maraschino € 15
Finto tartufo nel suo habitat (tartufo nero, caki, pisto e aceto balsamico invecchiato) € 18

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Il servizio del pane

Tipologie di pane: integrale, panino multicereali, bianco casereccio, grissino alla polenta, casatiello, taralli.

Piattooo!

Ostrica, gin lemon e mela verde

Chablis 2017 – Domaine Louis Moreau

Lo chef Domenico Stile ci presenta la portata successiva

Gamberi rossi, kumquat, ricotta e puntarelle alle acciughe

Tonno, yogurt, rapa rossa e radici fermentate

Manzo, foie gras, mela annurca e senape

Auxey-Duresses Vieilles Vignes 2016 – Domaine Diconne

Piatto completato al tavolo

Risotto, limoni di Amalfi, yogurt di bufala, tartufi e plancton

Spaghetto, lupini, finocchio e bergamotto

Chorey-lès-Beaune Les Beaumonts 2015 – Daniel Largeot

Passiamo al prossimo piatto

Gnocchi, melissa, coccio e broccoletti

Raviolo di coda alla vaccinara, friarielli, provolone del monaco e Marsala

Uovo, taleggio di bufala ai sentori di sottobosco

Astice blu, shitake, sedano rapa e beurre blanc

Rudy ha una graditissima sorpresa per noi

Chianti Classico Riserva Ducale 1993 – Ruffino

Ricciola, cavolfiore, ostriche e Champagne

Agnello alla Villeroy

Mousse al caffè, liquirizia, sambuco e tabacco

Delizia al limone, zafferano e wasabi

Pius IX Mastai 2014 – Conte Brachetti-Peretti

Caffè e coccole finali

Jamaica Blue Mountain Gusto Top.

Tipologie della piccola pasticceria: pralina al caffè, cannolo siciliano, frangipane all’amarena, beignet croquelline con cremoso alla nocciola.

Cucina

Lo chef Domenico Stile è arrivato a capo della cucina dell’Enoteca La Torre nel 2017, a soli 27 anni, dopo un percorso che l’ha visto prendere il volo dopo gli studi all’alberghiero per lavorare accanto a Cannavacciuolo, Crippa, Di Costanzo, Bottura, e altri grandi d’Oltreoceano come Grant Achatz. Da Chicago però il richiamo della sua terra era troppo forte e la proposta dei patron del ristorante è stato il giusto trampolino per tornare in Italia, non proprio nella “sua” Campania, ma poco più a nord, nella capitale. Le sue origini in ogni modo si intuiscono lo stesso assaggiando i suoi piatti, di un lirismo struggente e appassionato, che però recano traccia delle sue esperienze al fianco dei “grandi”, da cui ha appresso una cultura gastronomica davvero notevole e la capacità di approcciarsi ai classici di tradizione diverse dalla sua con originalità e perizia. Due le degustazioni, Escursione e Un viaggio a occhi chiusi, rispettivamente di 5 e 7 portate – cui nella stagione si aggiunge un percorso dedicato al tartufo bianco – ma è sempre possibile la scelta à la carte.

Servizio

Rudy Travagli,  oltre a essere vera e propria enciclopedia vivente dell’enologia internazionale, governa il servizio e la sala con le giuste tempistiche e un approccio al cliente piacevolissimo. Lo staff ha completato molte proposte al tavolo e si è sempre dimostrato di primo livello.

Conclusioni

Quando la stilista e imprenditrice italiana decise di dare nuova vita alla villa di famiglia, sul lungotevere romano, ebbe davvero una geniale intuizione. I muri e le sale di Villa Laetitia hanno tante storie da raccontare e la cucina di Domenico Stile, il più giovane chef stellato capitolino, si combina a questi spazi eleganti in un connubio di antico e nuovo che accresce il fascino dell’Enoteca La Torre e lo rende eterno, senza tempo.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Enoteca La Torre c/o Villa Laetitia
00195 Roma – Italy
Lungotevere delle Armi, 22
Tel. (+39) 06 45668304
Chiuso domenica tutto il giorno e lunedì a pranzo

E-mail: ristorante@enotecalatorre.group
Sito internet:
enotecalatorreroma.com

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Ristorante Marzapane – Roma – Patron Mario Sansone

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Dalla Spagna alla Francia restando a Roma. Potremmo riassumere così il radicale cambio di filosofia di Mario Sansone, patron di Marzapane che dopo 5 anni di sodalizio lavorativo e di successo con Alba Esteve Ruiz, ha optato per un cambio di registro. Per farlo si è affidato a forze interne: il giovanissimo Francesco Capuzzo Dolcetta, approdato già un anno fa in queste cucine dopo importanti esperienze francesi, che da qualche mese si occupa di coordinare le altre figure della brigata. Francesco sembra partire già con idee molto chiare: ricette intense e di impatto, dettate da un continuo dialogo con produttori e fornitori, sostenute da sapidità e rosolature robuste. Le carni vengono da Franco Cazzamali e da Roberto Liberati, nomi che da soli bastano a mandare in sollucchero i palati degli appassionati e che contribuiscono ad ispirare piatti costruiti intorno a tagli ricercati o quinto quarto, i vegetali sono proposti in composizioni golose e contemporanee. Ma le sfumature francofile si trasformano in omaggi sontuosi nella pasticceria, vedi la clamorosa Paris-Brest al pistacchio.

Il borsino delle guide cartacee 2019
Michelin assegna il piatto e 2 coperti
Espresso assegna 2 cappelli (nel 2018 segnalato)
Gambero Rosso assegna 83, cucina 52 (nel 2018 81, cucina 51)

La squadra

Direttore/Patron: Mario Sansone

Lo staff di cucina

Chef de partie agli antipasti: Alessio Benedetti
Chef de partie ai primi: Ciobanu Andrian
Chef de partie ai secondi: Francesco Capuzzo Dolcetta
Pastry chef: Alessandro Lucci 

Lo staff di sala

Filippo Bassetti
Costance Riviere
Stefano Cavaterra

L’insegna e l’ingresso del ristorante

Sala e mise en place

Menù

Riportiamo, come sempre, il menù alla carta. Quello degustazione è realizzabile al momento solo su richiesta del cliente.

La carta

Antipasti

Topinambur, nocciola e erbe acidule € 13
Agnello, indivia e sesamo € 16
Anguilla e cavolfiore € 15
Verza € 13

Primi

Fettuccine al ragù € 16
Tortellini di cappone e Parmigiano Vacche Rosse € 16
Carbonara € 15
Paccheri al ragù di pesce € 16

Secondi

Omelette soufflé € 18
Manzo e barbabietola € 24
Morone, mandorla e carciofi € 24
Piccione per due € 24 (a persona)

Dolci

Cioccolato e caramello € 10
Paris-Brest al pistacchio € 9
Frutta secca, miele e agrumi € 9
Gelato € 7

Abbinamento Vini
Optiamo, come di consueto, per il servizio al calice.

Aperitivo

Champagne Cuvée Brut – Piper-Heidsieck

Crostino con lardo di morone

Crostino di pane con pastrami di loro produzione e fondo di manzo

Pane

Tipologia di pane: panificazione con farine del Molino Riggi.

Catarratto Bianco 2017 Terre Siciliane Igp – Porta del Vento

Piattooo!

Indivia con tartufo bianco

Topinambur con pralinato di nocciola tonda gentile del viterbese e erbe spontanee acidule

Cannolicchi cotti al BBQ con crema di mandorle e olio all’erba cipollina

Collo d’agnello con crème épaisse

Cerasuolo d’Abruzzo Dop – Tiberio

Rosso del Soprano Sicilia Igt – Palari di Salvatore Geraci

Verza cotta al cartoccio, glassata con fondo vegetale e crème épaisse

Cuori di pollo di Pulicaro, radicchio e rape rosse

Il tocco finale

Plin ripieni di caprino nobile e fondo di vegetali

Genovese con candele spezzate del Pastificio dei Campi 

Il ragù è preparato con girello di fassona e cipolla ramata.

Trebbiano d’Abruzzo Dop – Tiberio

Schiaffo 2015 Lazio Rosso Igt – Colacicchi

Morone con maionese alle mandorle e carciofi

Diaframma di manzo al BBQ servito con fondo di manzo, cipolla ramata, cipolla giarratana, cipolla borettana

La selezione di formaggi

Passito 2017 Malvasia delle Lipari Doc – Fenech

Passito 2014 Terre Siciliane Igp – Colosi

Cioccolato, caramello e fave di cacao

Paris-Brest con crema al pistacchio

Caffè e coccole finali

Tipologia caffè: torrefazione Art Caffè 80% arabica 20% robusta.

Tipologia piccola pasticceria: Madeleine.

VG insieme allo staff del ristorante

Cucina

Golosa e di carattere, basata su grandi materie prime, tanto pop quanto gourmet. Un equilibrio difficile, ma riuscito.

Servizio e accoglienza

In linea con lo spirito del locale troviamo un servizio informale e giovanile, comunque ben coordinato e sempre attento ai dettagli.

Conclusioni

Questo nuovo corso di Marzapane si dimostra già deciso e concreto, con un’identità definita seguita con coerenza.

Viaggiatore Gourmet

Ristorante Marzapane
00198 Roma
Via Velletri, 39
Tel. (+39) 06 6478 1692
Chiuso lunedì tutto i giorno, martedì e mercoledì a pranzo
E-mail: info@marzapaneroma.com
Sito internet: www.marzapaneroma.com

 

L'articolo Ristorante Marzapane – Roma – Patron Mario Sansone proviene da ViaggiatoreGourmet alias AltissimoCeto!.

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